“Vedremo quando l’ultimo albero sarà distrutto in questo paese come faranno a respirare loro e i loro figli.” Ad affermarlo è un comunicato della associazione “AttivaLizzano”, che scrive: “Sembra che gli amministratori lizzanesi trattano gli alberi come elementi puramente decorativi da che possono essere eliminati a piacimento senza alcuna conseguenza per l’ambiente. Alludiamo agli oleandri che fiancheggiavano la circonvallazione di Lizzano che, durante i lavori di rifacimento dei marciapiedi, sono stati tutti espiantati.
Oleandri, sopravvissuti per decenni, che un’Amministrazione miope ha condannato a morte per far posto a dei marciapiedi. Pratica, questa, ormai consueta, basti pensare alla dura resistenza che ha dovuto affrontare l’Associazione AttivaLizzano quando l’Amministrazione Comunale scorsa, capeggiata dall’attuale sindaco Dario Macripò, aveva progettato l’espianto di numerosi alberi di pino per la realizzazione di un parco comunale!
L’Associazione AttivaLizzano – prosegue il comunicato – è fermamente contraria a questa serie di attentati all’ambiente che si perpetrano con tanta leggerezza, ambiente lo ricordiamo, già infestato dalle esalazioni della vicina discarica Vergine, dai reflui del depuratore consortile e dalle varie discariche abusive che distruggono le nostre campagne.
AttivaLizzano – conclude il comunicato – dice basta a questa politica distruttiva e insensata. Auspichiamo che il governo di questo paese si ravveda e ripristini il verde che ha appena distrutto e in futuro si impegni a preservare la vita delle piante che da decenni decorano la storia del nostro paese.