Quando si parla di Intelligenza Artificiale, molte persone pensano immediatamente a Io, robot, raccolta di racconti di fantascienza di Isaac Asimov da cui è stato tratto un film, omonimo, con protagonista Will Smith. Sostanzialmente, ne racconti e nella pellicola cinematografica l’Intelligenza Artificiale diventava talmente avanzata da volersi sostituire all’essere umano stesso, soggiogandolo.
Chissà, forse un giorno questo futuro piuttosto tetro diventerà realtà, ma preferiamo mantenerci ottimisti e analizzare invece gli enormi benefici che l’IA (acronimo di Intelligenza Artificiale, appunto) sta portando nella quotidianità di milioni di persone in tutto il mondo.
Machine Learning e Deep Learning
Prima di capire in che modo l’Intelligenza Artificiale sta cambiando la nostra quotidianità, e bene capire come funziona. Sostanzialmente attraverso due metodi di apprendimento: il Machine Learning e il Deep Learning.
Nel primo caso, l’Intelligenza Artificiale riesce ad arrivare a svolgere in completa autonomia un compito perché ha imparato a farlo, attraverso una serie di stimolazioni, tentativi (ed eventualmente anche errori) e analisi dei risultati. Nel secondo, invece, è un sistema ancor più complesso che vuole ricreare la mente umana e che, per questo motivo, necessita anche di reti neurali artificiali.
Per farla breve, l’Intelligenza Artificiale ha il compito di “allenarsi” in modo da riuscire a “pensare come un uomo” e dunque a sviluppare tutte le competenze necessarie per portare a termine l’obiettivo prefissato senza intervento esterno.
Più facile a dirsi che a farsi, indubbiamente.
L’IA in campo industriale
Le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale sono davvero molteplici, potenzialmente infinite. Quella forse più mainstreamè rappresentata in maniera eccellente dall’auto a guida automatica di Elon Mask, il capo e cofondatore di Tesla, magnate dell’industria col pallino per i viaggi nello spazio. Del prototipo della Tesla a guida automatica se ne parla da tempo e la vettura è già arrivata alla fase dei test-drive: difficile, tuttavia, prevedere quando e se potrà arrivare sul mercato.
L’IA è talmente vicina a noi, che spesso neppure ce ne accorgiamo. Gli assistenti vocali come Siri, Cortana o Alexa si basano proprio sull’Intelligenza Artificiale, grazie alla quale sono in grado di riconoscere la nostra voce, di capire cosa stiamo chiedendo, di restituirci una risposta coerente e più in generale di analizzare una mole spropositata di dati che noi stessi forniamo loro, attraverso le nostre abitudini.
Intelligenza Artificiale e intrattenimento
Un altro uso piuttosto diffuso dell’Intelligenza Artificiale lo riscontriamo nell’industria dell’intrattenimento. Pensiamo ad esempio a quei videogiochi che mettono l’utente davanti ad una serie di ostacoli e soprattutto di nemici da affrontare e sconfiggere. Se si trattasse di bersagli immobili, il gioco non sarebbe divertente: l’Intelligenza Artificiale permette ai nemici di provare a schivare i colpi del giocatore, adattandosi ai suoi movimenti, in base al livello di difficoltà impostata.
Anche le sale da gioco online sfruttano l’Intelligenza Artificiale. Ad esempio, tutti i casinò online recensiti su https://www.casinos.it/ implementano l’IA per offrire all’utente un’esperienza quanto più affine alle sue esigenze, analizzando i giochi più scelti dal giocatore per proporgliene di nuovi che potrebbero piacergli.
Il caso più eclatante di utilizzo di IA nel settore dell’intrattenimento è però quello dei supercomputer che, nella storia, sono riusciti a battere campioni di varie discipline come gli scacchi: indimenticabile l’impresa di Deep Blue, primo calcolatore capace di battere un campione del mondo come Garry Kasparov.
Sanità e sicurezza
Arriviamo infine a scopi ben più nobili per i quali l’Intelligenza Artificiale può essere adoperata: sanità e sicurezza.
L’IA ha permesso un notevole passo avanti nello sviluppo di sistemi tecnologici in grado di intervenire sui pazienti, dando la possibilità ai chirurghi di operare addirittura da remoto, o ai disabili di tornare a condurre una vita dignitosa, grazie l’utilizzo di protesi meccaniche intelligenti.
A livello di sicurezza, come non citare l’implementazione delle telecamere a riconoscimento facciale, fondamentali per stanare i criminali e, si spera, anche per prevenirne le malefatte.