“L’identità di un popolo è la storia che si intreccia con le culture altre che costituiscono modelli di eredità, il cui punto centrale resta la lingua. Le civiltà che difendono la propria lingua non tutelano soltanto una appartenenza, ma intrecciano, in un tempo di etnicità diverse, di lingue e linguaggi multipli, identità storiche in una antropologia delle tradizioni e della letteratura. La letteratura diventa cosi il fulcro intorno al quale si muove il tempo di una civiltà“. È una dichiarazione di Pierfranco Bruni per la Giornata Internazionale della Lingua Madre che si celebra il 21 febbraio prossimo.
È stata realizzata, per l’occasione, una Cartella attraverso la quale si percorre un viaggio grazie ad un itinerario di Pensieri di scrittori che vanno da Dante a D’Annunzio, da Leopardi a Maria Zambrano, da Pavese a Orwell, da Prezzolini a Pirandello. A questo itinerario si aggiungono esperienze di giornalisti e scrittori viventi.
La Cartella, che è un originale ed elegante mosaico tra scrittori e lingua e parole, è stata coordinata e realizzata sul piano scientifico da Pierfranco Bruni, Responsabile Progetto Etnie – Letterature del Mibact con la collaborazione del Liceo “G. Moscati” di Grottaglie – Taranto diretto da Anna Sturino, dalla Federazione Unitaria Scrittori Italiani e dal Sindaco Scrittori Italiani.
L’operazione ha una duplice valenza: una direttamente letteraria basata sul paesaggio della lingua come visione comunicativa e metafisica grazie ad una lettura offerta da poeti e scrittori e filosofi; l’altra più vicina ad una metodologia pedagogica alla luce anche dei nuovi modelli del sapere. Il lavoro rientra nel Progetto Etnie – Letterature curato da Pierfranco Bruni per il Mibact.