«Il Bilancio è stato approvato senza gloria e senza infamia, a stretta maggioranza di seduta. Il respiro della Amministrazione comunale di Grottaglie, se pure ancora corto, è adesso comunque meno affannoso. Lo sguardo è già rivolto alle prossime consultazioni elettorali e le ultime fatiche di taluni notabili saranno solo propagandistiche.» Il Mo-vimento civico politico “Libera…Mente” torna a commentare lo scenario politico grottagliese con una nota a firma di Arcangelo Trani.
«Però – prosegue la nota – il 12 e il 13 settembre, si svolgerà a Grottaglie l’annuale “Festa dell’unità”. L’occasione è politicamente assai importante, proprio in vista delle votazioni amministrative comunali del 2016. Infatti la festa è momento del mito, perché con essa si riconoscono e si celebrano i campioni della comunità; è il momento della dissipazione rigeneratrice, perché si dà fondo alle scorte di birra, panini e salsicce; ed è il momento della mistica, perché alla fine si riflette e si cerca la purificazione. Quindi, in preparazione di questo atteso evento, le nostre aspettative sono poche, immediate e semplici. Siamo molto curiosi di sapere chi sono gli attuali eroi della politica locale. Siamo sicuri che il consumo di bevande e di altri alimenti sarà gradito e abbondante. E siamo interessati al dibattito sui contenuti di prospettiva, nella speranza di traguardare significativi obiettivi di miglioramento e cambiamento. Non vogliamo essere né invadenti né sgarbati, ma riteniamo che, come di consueto, la “Festa dell’unità” debba avere, oltre il lato godereccio, un programma di profonda e chiara comunicazione sociale. Sicché dai dibattiti dovrebbero emergere le risposte ai quesiti fondamentali.
Noi – continua la nota del Movimento civico politico “Libera…Mente”, ora e qui, ci permettiamo di formulare anticipatamente, per orientamento dialettico, un breve questionario a risposta chiusa, con l’auspicio di ottenere la cortese attenzione dei Partiti, dei Cittadini e dei Lettori.
“A) Per combattere la crisi, costruire il futuro e dare priorità ai progetti di sviluppo sociale ed economico, si costituirà il Tavolo politico delle idee?”
“B) Per realizzare un effettivo ricambio generazionale e promuovere una necessaria selezione intellettuale, si seguirà la strategia di apertura ai giovani apprendisti?”
“C) Per far ritornare gli elettori al voto e per restituire ai cittadini la fiducia verso le istituzioni civiche e il senso della democrazia diretta, si organizzeranno le Primarie per il Candidato Sindaco?”
Nel caso che le risposte fossero tre sì, ebbene il cammino potrebbe cominciare con il piede giusto, con ampio consenso e con diffuso coinvolgimento! Invece – conclude la nota del Movimento civico politico “Libera…Mente”, se le risposte fossero tre no, il segnale restituito all’intera Città si potrebbe sintetizzare con un vecchio e sempre efficace slogan: i soliti personaggi non vogliono fare nien-te e lo fanno molto bene!»