“A Grottaglie probabilmente si voterà il 12 giugno. Gennaio è già passato per quasi metà; a maggio bisognerà ufficializzare le candidature; così, per far tutto quel che occorre rimangono circa tre mesi: febbraio, marzo e aprile. In questo breve lasso di tempo, si dovranno costituire i tavoli politici, comporre le coalizioni, approvare i programmi elettorali, scegliere i candidati sindaci, stilare le liste dei candidati consiglieri. E, in fine, sarà campagna elettorale, salvo lo svolgimento di tardive primarie di Partito, reclamate da taluni interessati.” E’ questa la premessa alla nota stampa diffusa dal Movimento Civico “Libera…Mente” di Grottaglie. L’espressione socio politica in cui è presente anche l’ex Sindaco Raffaele Bagnardi.
“Al momento, però, il Centrosinistra e il Centrodestra hanno ancora da risolvere i fatti di casa propria. Come pure le varie espressioni del Civismo locale non trovano equilibrata sintesi, né fra loro stesse né in altre formule politiche. Le questioni amministrative della Città, purtroppo, si affastellano, si appesantiscono e non si risolvono, anzi si complicano e diventano sempre meno comprensibili per i cittadini. Il Partito Democratico, capofila della attuale maggioranza comunale, di recente, ha condotto un giro allargato di consultazioni, ma, a oggi, non se ne conosce l’esito. Vieppiù l’ipotesi, che circola, di un probabile candidato sindaco outsider sembra sia stata messa in verifica e attesa. Quindi, in tali frangenti, il panorama paesano appare assai confuso e sconfortante.” Un’analisi sulla situazione attuale quella del Movimento Liberamente che tenta, in questo periodo temporale di proporre alle forze politiche sociali e al Civismo grottagliesi un invito all’avvio del dibattito.
“E’ urgente convocare il Tavolo delle Parti politiche, a cui portare, discutere e dirimere le questioni fondamentali. Almeno tre sono i problemi pregiudiziali: la eventuale ricandidatura del Sindaco uscente o un diverso orientamento; la composizione della Coalizione elettorale; le priorità del Programma elettorale, in particolare sulla salute, sul lavoro e sull’impresa.” Sono questi gli snodi fondamentali per il Movimento di cui portavoce e l’ex consigliere comunale Giuseppe Ciniero. Secondo Liberamente: “il Centrosinistra di Grottaglie può rigenerarsi solo con una Coalizione sociale Partitico-Civica, guidata da persone del cambiamento; basata su contenuti programmatici fortemente identitari e a difesa e valorizzazione delle autonomie del territorio; supportata da liste consigliari, che precipuamente rappresentino i quartieri e i giovani. Bisogna garantire i principi reali della democrazia, sia a livello istituzionale, ristabilendo la corrispondenza diretta con le funzioni elettive, sia a livello popolare, perché la gente si senta ascoltata e rispettata. Ebbene, il proposto Tavolo delle Parti politiche ha tempi molto brevi per riunirsi e agire, auspicabilmente non oltre il corrente mese di gennaio.”
“Saltata questa scadenza – conclude la nota – si potrebbe pensare, da impertinenti, alla data del 9 febbraio e quel giorno, si sa, ogni scherzo vale.”