«A pochi mesi dalla fine dell’attuale mandato amministrativo comunale, il Sindaco di Grottaglie oggi si avvale di una “Giunta ter”, espressione politica della maggioranza consiliare che ha abbandonato gli schemi improduttivi della Coalizione “Grottaglie oltre …” e che già guarda all’avvio della campagna elettorale del 2016.» E’ quanto dichiara il Movimento Civico “Libera…Mente” di Grottaglie in una nota a firma di Giuseppe Quaranta.
«Così – prosegue la nota, la “Giunta ter” ha accolto, tra gli altri, nella compagine assessorile il Vice Sindaco della scorsa Amministrazione, impegnandolo non poco nel settore strategico dei Lavori pubblici, ma, soprattutto, lasciando credere, con questo ponderato invito e accettato rientro, che i giochi elettorali si sarebbero riaperti a tutto campo e senza nessuna esclusione.
Comunque, durante questa pigra estate politica, dopo le delusioni delle votazioni Regionali, il dibattito tra le parti interessate è stato animato esclusivamente dai solitari comunicati agostani di un nascente e crescente civismo, con cui, però, nessuno si è voluto confrontare.
Forse per attendismo o forse per timore di affrontare argomenti caldi, al caldo di stagione. Adesso, con la frescura dell’autunno, quegli stessi argomenti appaiono come appuntamenti fermi, ancora iscritti nell’agenda locale, e tuttavia non superati. Su quelle pagine, in ordine, si leggono titoli quali “la riunione degli attori e dei protagonisti sociali”, “la costituzione della nuova Coalizione”, “la scelta del Candidato Sindaco” e “la stesura del programma politico”. Quelle medesime attese che “Libera…Mente” ha chiamato e continua a chiamare “il Tavolo delle idee”, “la grande Coalizione sociale”, “le primarie democratiche”, “il momento dei giovani”.
Perfetto! Siamo tutti d’accordo sui dovuti e necessari passaggi, però nessuno si incontra per discuterne i contenuti, condividerli e andare avanti.
Allo stato delle cose, dopo qualche riservatissimo scambio di opinioni e di intenti, sembra che l’elemento dirimente possa essere uno soltanto, ossia decidere sulle primarie.
Primarie sì – evidenzia la nota del Movimento Civico “Libera…Mente” di Grottaglie, vuol dire cambiare e rinnovare; primarie no, vuol dire resistere e confermare. Le forze dell’uno e dell’altro schieramento maledettamente si equivalgono e creano lo stallo delle iniziative e del dialogo. Né aiuta affidarsi al diffuso sentimento della gente, perché purtroppo essa si fa sentire poco o niente.
Il dubbio è: la gente non pensa proprio di pronunciarsi o non sa come pronunciarsi?
Allora ci vuole un colpo di scena, organizzato secondo le regole del più moderno marketing communication. Ci vogliono credibili testimonial, che a gran voce acclamino le primarie. La lista dei personaggi adatti a questo ruolo non è poi tanto corta.
Quindi, senza andare troppo indietro nel tempo, ma restando al contemporaneo nostrano, potrebbero entrare nel novero i tre nuovi Assessori della “Giunta ter”, perché loro rappresentano la soluzione di continuità con il passato recente di questa Amministrazione comunale; potrebbero essere i Candidati di bandiera del centrosinistra alle scorse Regionali, perché di certo sono stati i campioni prescelti dai Partiti; potrebbero essere i Segretari cittadini degli stessi Partiti del centrosinistra, perché aprirebbero gli apparati interni a una maggiore partecipazione; potrebbero anche essere gli alfieri di quel civismo che scoppietta ma non arde, per dare almeno testimonianza d’azione.
O, forse – conclude la nota del Movimento Civico “Libera…Mente” di Grottaglie, bisogna osare di più? Potrebbero essere addirittura i Consiglieri uscenti della maggioranza in Consiglio comunale, per svegliarsi finalmente dal letargo di quasi cinque anni. Il problema vero è che nessuno fa un passo, per paura del baratro a fine percorso.»
