Lettera aperta di Maria Santoro.
“Questa è una battaglia che avrei preferito non combattere.
Oggi 4 aprile 2021 giorno di Pasqua, mio padre, e con lui tantissime altre persone estremamente fragili non sanno ancora quando potranno essere vaccinate. Sapete cosa vuol dire essere estremamente fragili? Vuol dire avere problemi seri di salute, vuol dire sottoporsi a continue e spesso dolorose cure. Vuol dire non sapere per quanto tempo ancora il corpo reggerà il necessario per andare avanti. Vuol dire stare attenti a non prendere il raffreddore e quindi figuriamoci il covid. Vuol dire vivere in un isolamento molto doloroso perché successivo a tanti mesi passati già in un letto di ospedale. Pertanto chiedo al direttore generale dell’asl di Taranto e a tutti gli organi competenti di mettere immediatamente i medici di famiglia in condizione di vaccinare tutte le persone estremamente fragili.
È una battaglia che avrei preferito non combattere ma che combatterò con tutte le mie forze. È una battaglia per il diritto alla salute, all’uguaglianza e alla libertà. E non ha colore politico.
Buona Pasqua, nonostante tutto.
Avv. Maria Santoro”.