Stiamo per dire addio al 2015 e ci prepariamo a salutare l’arrivo del 2016, l’inverno è tempo di riposo per i “giardinieri da balcone”, anche se poi, a ben vedere, c’è sempre qualcosa da fare… la fine dell’anno, oltre alle tante incombenze familiari, è senz’altro caratterizzata da leggende e tradizioni popolari, alcune delle quali vedono protagoniste proprio le nostre amate piante.
Quale modo migliore per prepararci all’anno che verrà, allora, che andare a scoprire alcune di queste storie, tante delle quali nate grazie alle proprietà benefiche nelle nostre piante, oggi sempre più rivalutate anche dalla medicina “ufficiale”. L’elenco non può non iniziare con il vischio, pianta considerata sacra da molte popolazioni antiche e che ancora oggi viene considerata come simbolo tangibile di auguri e prosperità nel periodo natalizio, tanto che nei paesi scandinavi c’è la simpatica usanza di festeggiare l’anno nuovo baciandosi sotto uno dei suoi rametti. Anche la quercia è una pianta dal notevole valore simbolico per le popolazioni occidentali, tanto da essere protagonista di molte leggende, specie del ciclo arturiano; Considerato un albero portafortuna, in molte zone dell’America del Nord si cerca di costruire una nuova casa vicino ad una quercia per assicurare ai residenti fortuna e prosperità. Certo la quercia non è propriamente una pianta da balcone, allora rivolgiamo le nostre attenzioni alla salvia, anche lei ritenuta portatrice di prosperità e buona salute, oppure alla più affascinante rosa, i cui petali portati essiccati in un sacchetto legato intorno al collo si crede proteggano da maldicenze e invidie, così come il dragoncello protegge dai pettegolezzi maligni.
Per chi ama credere a fate e folletti niente di meglio del’amaranto, che attira le prime, oppure dell’ agrifoglio, che non solo è simbolo di gioia ma tiene anche a distanza gli spiritelli dispettosi; se invece volete attirare folletti e gnomi benefici, piantate un tasso nel giardino. Per chi invece abbia necessità di affrontare imprese impegnative e grandi cambiamenti della propria vita, niente di meglio di una ninfea o di una primula, piante adatte a chi ha bisogno di tanta buona fortuna e certamente più facili da trovare del più noto quadrifoglio. Tornando al nostro orto, scopriamo insieme le altre piante “fortunate”: il profumato rosmarino serra e rinforza i legami affettivi, mentre l’aglio non solo allontana vampiri e spiriti cattivi ma protegge anche chi debba affrontare un lungo viaggio in mare, effetto benefico probabilmente legato alla sua nota capacità vermifuga e depurante.
L’alloro era la pianta sacra al Dio Apollo e si crede non venga mai colpita dai fulmini, proteggendo le case costruite nelle sue vicinanze; le sue foglie invece, piazzate sotto il cuscino del letto, assicurerebbero sogni premonitori. Una leggenda racconta che il biancospino abbia protetto la sacra Famiglia dai soldati di Erode e da allora questa pianta è ritenuta un efficace talismano contro streghe e demoni, oltre a tenere lontani i serpenti. La zucca invece non è utile solo per le decorazioni di Halloween o per preparare gustose ricette in cucina, ma può essere utilizzata riempita d’acqua per “vedere” il futuro oppure per allontanare gli spiriti maligni, realizzando con una zucca essiccata e riempita di semi una sorta di sonaglio.
La camomilla non serve solo a preparare degli infusi calmanti ma attira la buona fortuna ed i guadagni economici, mentre il basilico, al contrario, tiene lontana la povertà.