«Una nuova esperienza di collaborazione e cooperazione tra gli Enti locali è stata avviata con la finalità di valorizzare il nostro patrimonio culturale e naturalistico. L’occasione è nata in seno a un incontro tenutosi in Regione lo scorso luglio durante il quale gli Enti Locali, facenti parte del Parco delle Gravine, sono stati invitati a istituire un consorzio per poter strategicamente gestirne le progettualità future.» Lo dichiara Giovanni Blasi, Assessore all’urbanistica del Comune di Grottaglie con delega al Parco Regionale delle Gravine.
«Contemporaneamente la scadenza del Bando promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo sulla valorizzazione dei sistemi culturali e turistici ne ha accelerato l’istituzione – evidenzia l’Assessore Blasi – dato che un requisito fondamentale per la partecipazione al bando era quello di costituire un’unione di Comuni che raggruppasse almeno 150.000 abitanti. Si è colta allora al volo l’occasione per cominciare a confrontarsi fattivamente con gli altri comuni della Terra delle Gravine e per mettere a sistema le specifiche peculiarità in un’ottica di valorizzazione e sviluppo delle singole potenzialità turistiche e ambientali.
Il progetto integrato di scala territoriale è stato sviluppato nel mese di agosto e consegnato il 5 settembre con la proposta della città di Massafra come Comune capofila.
Alla fine dell’istruttoria, avvenuta nelle scorse ore, il Ministero ha promosso e finanziato il nostro progetto, inserendolo in ottima posizione di graduatoria, per un totale di 295.400€ da investire in progettazioni mirate; l’obiettivo è proporre un modello sperimentale e partecipato di gestione che esalti l’unicità dell’area mettendo a sistema le risorse territoriali, umane e sociali rafforzandone l’accessibilità e l’accoglienza.
Proseguiamo verso l’attuazione dei punti del programma dell’amministrazione D’Alò. Stiamo avviando concretamente una pianificazione strategica della Città – conclude Giovanni Blasi, Assessore all’urbanistica del Comune di Grottaglie con delega al Parco Regionale delle Gravine – realizzando un sistema d’interventi frutto del lavoro e della condivisione, con gli altri comuni, in un’ottica unitaria per la crescita e lo sviluppo dei nostri territori.»