Dopo un lungo periodo di silenzio, proprio di una persona abituata a parlare più con i fatti che con le parole, Grazia Parisi, responsabile ANPA di Grottaglie, prende carta e penna e scrive a GIR per rispondere ad una serie di questioni che in questi giorni hanno animato la discussione sui social network, relative ad alcuni avvenimenti che hanno coinvolto, nel bene e nel male, i migliori amici dell’uomo.
«Riguardo i fatti accaduti domenica 7 settembre 2014 riguardanti l’investimento di un cane di proprietà e per ciò che concerne la manifestazione Anpa, “Mr e Miss Dog tenuta il 5 settembre 2014, – scrive Grazia Parisi – procedendo per priorità, corre l’obbligo di precisare quanto segue:
La Asl non è tenuta ad effettuare soccorsi ad animali di proprietà, oltre l’orario di servizio, per direttiva e norma della Regione Puglia, in quanto la responsabilità è del proprietario. Diverso è il discorso se i fatti avvengono in orario di servizio, perché non soccorrere un animale è, per qualsiasi medico, omissione di soccorso, salvo poi elevare le spese al proprietario in un secondo momento.
Nel caso in questione c’erano poi motivi anche logistici che vado a spiegare. Chiamare i Vigili o i Carabinieri alla ricerca del medico della Asl reperibile avrebbe richiesto un impiego di tempo prezioso per la vita dell’ animale, in quanto il medico, posto che avesse titolo ad intervenire, doveva muoversi da Castellaneta.
Per questo motivo ed anche perché i medici veterinari di Grottaglie erano tutti fuori sede, ho indicato io stessa alle 18,25 (ora in cui sono stata contattata) la via più veloce e cioè la clinica di Taranto, sempre per abbreviare l’iter d’intervento. Il problema delle cliniche sono i costi ma questo è un problema che si poteva e si può risolvere dopo aver salvaguardato l’animale.
Chi mi conosce – prosegue Parisi, responsabile ANPA di Grottaglie – sa bene, anzi lo sanno tutti , che l’Anpa ha sempre aiutato – anche economicamente – i proprietari in difficoltà. Dispongo di documenti e fatture in tal senso e invito chi è stato aiutato a testimoniarlo. Piuttosto il problema è capire se il medico veterinario che ha in cura l’animale, io non so chi è, ha risposto o indicato un sostituto in caso di assenza, ferie o festivi. Il problema reale è questo e quindi prego tutti di evitare polemiche sui social network che obbligano la sottoscritta a redigere interventi che potrei risparmiare.
Per quel che riguarda i cani di quartiere – spiega ancora Grazia Parisi, spiegando una questione che periodicamente alimenta discussioni – il Comune di Grottaglie ha contratto convenzione con una nota clinica di Taranto, aperta h 24, ed i ricoveri nel mese di agosto sono stati 5. Basta informarsi o chiedere.
Se un cane di quartiere è ferito si allertano i Vigli, nei festivi Polizia o Carabinieri, che allerteranno il medico Asl reperibile che disporrà il ricovero. La Asl è tenuta solo alla pronta reperibilità, il carico delle spese è del Comune. Se qualcuno riesce ad ottenere dalla Regione Puglia di disporre diversamente, di aumentare i finanziamenti ai servizi pubblici anziché operare tagli, si faccia avanti e gli diremo tutti quanti “grazie e bravo!”.
Hanno operato tagli e chiuso o ridotto a pronto soccorso ospedali come quello di Grottaglie – ricorda Grazia Parisi – figuriamoci se la Regione può mantenere un servizio pubblico per gli animali di proprietà. Certo noi dell’Anpa lo vogliamo e lo vorremo ma , ad oggi, non è facile.
Il Servizio pubblico per gli animali lo inseguiamo da anni ed è quello che ci aspettavamo quando abbiamo proposto all’Amministrazione grottagliese una convenzione con i 4 medici veterinari di Grottaglie per la cura dei cani di quartiere, quando l’Ufficio competente ha ritenuto di contrarla con la nota clinica di Taranto.
In ogni caso il soccorso ai cani di proprietà non sarebbe stato a titolo gratuito, come non lo è presso la clinica di Taranto, a meno di finanziamenti della Regione e più sicuramente con l’aiuto dell’ Anpa. Attualmente c’è solo la possibilità di sterilizzare gratuitamente gli animali di proprietà presso gli ambulatori privati. Risultato inseguito e chiesto per anni alla Regione, ottenuto nel 2013.
Abbiamo, noi dell’Anpa, comunque sopperito negli anni alla mancanza del Servizio pubblico con enormi sacrifici, anche economici. Fino al 2013 – ricorda ancora Grazia Parisi – abbiamo curato animali di quartiere in difficoltà e anche di proprietà,ad ogni ora del giorno; io stessa ho aperto l’infermeria anche di notte, prestando cure di primo soccorso per velocità d’intervento, sempre sotto la guida dei medici, e sapendo di correre dei rischi. Tant’è che sono fioccati gli esposti anonimi e poi il sequestro. Fatevi domande.
Oggi l’infermeria è chiusa, causa ristrutturazione e causa sequestro, ciononostante – rivendica Grazia Parisi, responsabile ANPA di Grottaglie – si continua ad aiutare chi ha bisogno e si aiuterà, se ha bisogno, anche il proprietario del cane investito domenica. Vi prego però, evitate polemiche sterili e fuori luogo che confondono le idee al pubblico, dal momento che sono stata tempestata di telefonate sprecando, per spiegare, energia che potevo risparmiare, dal momento che mi alzo alle 5,00 del mattino, scendo al canile alle 8,00 , ne esco alle 15,00 e al pomeriggio mi occupo della documentazione ,con un auricolare attaccato all’orecchio.
Rinnovo ancora una volta l’invito a testimoniare dei nostri interventi a chi ha potuto fruire dell’aiuto e sostegno dell’Anpa (ad es. il cane salvato da processionaria la domenica delle Palme, il cane salvato da veleno per topi la domenica di Pasqua, il cane soccorso a Carosino domenica 31 agosto, tanto per citare gli ultimi eventi).Trattasi ovviamente di casi in cui si deve intervenire subito, al di là della burocrazia, in caso di investimento e rischio emorragia interna occorre lo staff medico. Subito.
Per quel che concerne la manifestazione “Mr e Miss Dog” – spiega invece Grazia Parisi – è notorio a tutti che l’Anpa non ha mai avuto come priorità le ribalte ma il lavoro duro, quotidiano e oscuro per i più. La manifestazione ha voluto essere un progetto di sensibilizzazione all’adozione e, soprattutto, una festa per le nuove leve del Movimento Giovanile che proseguirà il cammino.
Il giorno prima della manifestazione, ovvero il 4 settembre, il presentatore ha dato forfait, quindi ci siamo messi alla ricerca di un conduttore che potesse animare la serata, dal momento che la sottoscritta, in un momento di doloroso lutto famigliare, non se la sentiva di intrattenere il pubblico per ore. Io stessa, con l’aiuto della signora Montella, ho contattato l’attore Luigi Pignatelli, e li ringrazio ambedue, mentre uno dei giovani dell’Anpa riceveva l’aiuto di un amico di famiglia, senza pensare a null’altro che all’aiuto che riceveva e all’amicizia.
Vi prego pertanto – chiede Grazia Parisi – di non offendere l’incauto candore di persone giovani, ignare di strumentalizzazioni che non ci sono state, ignare di meccanismi che non appartengono loro, anche in ragione dell’età. Vi prego inoltre di non offendere la riservatezza di chi scrive, costretta a spiegare fatti personali e, soprattutto, la nostra fatica ed il nostro disagio quotidiano.
Dico “nostro” non per usare il plurale maiestatis ma per riferirmi a me , agli operatori che lavorano tutti i giorni senza soste e, per quel che riguarda il disagio, alla mia famiglia, dal momento che non ho privato da 20 anni.
Vi prego infine – conclude Grazia Parisi, responsabile ANPA di Grottaglie – di evitare commenti ed esternazioni inutili che poi vengono veramente strumentalizzati, tant’è vero che poi arrivano i sequestri. Fatevi domande e , soprattutto, datevi risposte.»