È entrata nel vivo la seconda edizione delle “Tarantiadi, Echi ed Agoni dalla Grecia Antica” al Parco Archeologico di Saturo (marina di Leporano, Taranto).
La giornata di domenica si preannuncia particolarmente ricca di eventi, complice il programma messo a punto da cooperativa Pòlisviluppo e associazione “I Cavalieri de li Terre Tarentine”. Si comincia alle 17, con la processione in abiti storici dei rievocatori con offerte votive sotto l’altare di Zeus e le gare aperte al pubblico, in particolare corsa (stadion), halma (salto in lungo con gli halteres), lancio del giavellotto contro bersaglio, lotta e helkustinda (tiro alla fune). Previsti anche assaggi di piatti e bevande tipiche dell’epoca, visite guidate e laboratori di archeologia sperimentale per adulti e bambini. I più piccoli avranno infatti la possibilità di imparare tecniche e metodologie dello scavo archeologico divertendosi.
Nello specifico, il laboratorio “La Grande Archeologia: dagli Iapigi all’antica Grecia” darà vita ad uno scavo archeologico stratigrafico simulato in grandi vasche di scavo, con lavaggio e riconoscimento di reperti in ceramica. A tutti gli effetti, un viaggio attraverso i cambiamenti della vita dell’uomo dalle popolazioni indigene al periodo Greco, fino alla conquista romana.
L’accesso all’area è gratuito, eccetto per gare e laboratori. Per quanto riguarda gli atleti, iscrizioni squadre 10,00 euro, atleti singoli 5. Possono partecipare uomini e donne dai 9 anni in su. Per informazioni e iscrizioni: 340.7641759-338.4087801, parcosaturo@libero.it.
L’iniziativa è patrocinata da Comune di Leporano, Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Regione Puglia e Coni. La tre giorni di manifestazione proseguirà sabato 27 alle 19.30, giorno in cui sarà recuperato il seminario “Atleti, Filosofi e Guerrieri nell’antica Grecia”, rinviato a causa del maltempo. Infine, domenica 28- dal pomeriggio- sono in programma mercati, spettacoli, combattimenti, artigianato, degustazioni e riti. Nello stesso giorno, spazio anche alla rappresentazione “E tutto iniziò qui… Falanto e le Origini di Taranto”. Voce narrante sarà l’attore Giovanni Guarino, sonorità antiche a cura del musicista Mimmo Gori e danze della Compagnia Tarantanz. E poi corteo storico con rievocatori e danzatrici, simulazione di lotta, e riti religiosi e di guerra.