In occasione dei prossimi Campionati Europei di Judo in programma a Tel Aviv dal 26 al 28 aprile, Roberta Chyurlia riceverà dal Presidente dell’European Judo Union Sergey Soloveychik il premio speciale “European Female Referee 2017” quale miglior arbitro della stagione. Un riconoscimento prestigioso che sottolinea le indiscusse capacità dell’arbitro italiano che da anni arbitra a livello internazionale.
Figlia di Antonio, noto arbitro internazionale di judo che ha partecipato anchge a due olimpiadi, la quarantenne atleta tarantina è stata la prima donna il Italia a ricevere la qualifica arbitrale. E siccome il DNA non è una opinione, anche i geni materni avranno contato in questo successo, poiché Erminia Zonno, la madre di Roberta, è da quasi vent’anni un apprezzato dirigente federale.
Il traguardo raggiunto da Roberta Chyurlia è ancor più eclatante considerando la triste situazione della impiantistica sportiva ionica, dove la scarsità di strutture e il non sempre ottimale stato di manutenzione delle esistenti mette a dura prova la determinazione degli atleti che vogliano praticare gli sport cosiddetti “minori”.
Ma – evidentemente – tra le qualità che sviluppano queste discipline c’è senz’altro la perseveranza e la forza di non arrendersi davanti alle difficoltà, e questo ennesimo successo conseguito da Roberta Chyurlia ne è l’ulteriore prova