La realtà virtuale arriva a Taranto. Una novità assoluta per l’Italia. Non si tratta di una riproduzione in 3D, come i soliti video giochi ci hanno abituato, né tantomeno di un visore proposto dalle grandi marche di telefonini di ultima generazione.
Parliamo di un box di tecnologia avanzata che arriva direttamente dall’America che offre una realtà simulata in cui si può navigare in ambientazioni fotorealistiche in tempo reale, interagendo con gli oggetti presenti in esse. Per intenderci lo stesso sistema utilizzato per esempio alla Nasa o negli ambienti militari per le esercitazioni.
La Realtà Virtuale è percepita come una nuova tecnologia che si prefigge di alterare in modo considerevole il modo in cui gli individui possono interagire con il computer. Come lo stesso nome suggerisce, introduce la volontà di creare una dimensione “parallela” nella quale l’utente si immerge. La sua principale caratteristica è un forte senso di realtà: si intende quindi una simulazione della realtà effettiva. Questa simulazione, ottenuta con il più alto grado di realismo possibile, deve coinvolgere i sensi dello spettatore (vista, udito, tatto) il quale ha l’impressione di divenire parte di un mondo reale (assimilabile ad un ambiente verosimilmente reale) o immaginario. Può essere quindi considerata come una vera e propria esperienza di tipo mentale: il soggetto crede realmente di essere in quel mondo e di potervi interagire, esattamente come accade nel mondo reale. Due sono le principali caratteristiche di questo ambiente virtuale: la percezione reale dell’essere in quel mondo (sensazione amplificata dall’uso di apposite strumentazioni e di immagini) e la possibilità di interagire con movimenti di corpo, testa e arti aumentando la sensazione di potersi impadronire di quella dimensione.
Attraverso questo nuovo mezzo il soggetto vive in prima persona la sensazione di coinvolgimento, dimostrando un’effettiva partecipazione, nonostante gli oggetti e gli spazi con i quali si ritrova a interagire esistano soltanto nella memoria del computer e nella propria mente. Il soggetto non è quindi più soltanto un semplice spettatore di ciò che accade sullo schermo (come può accadere, ad esempio, durante la proiezione di un film) ma ha una partecipazione attiva. Il processo di interazione con gli oggetti virtuali accade veramente, anche se ovviamente non può essere comparato a ciò che accade nel mondo reale. Ma perché Taranto e dove si troverà? Ad accogliere questa nuova tecnologia sarà il centro commerciale Mongolfiera che, unico in Italia, ha accettato questa sperimentazione grazie alla proposta dell’Associazione Musicale Giovani Talenti. Due realtà (Mongolfiera e Ass. Giovani Talenti) che puntano sulla nostra città, sulla sua cultura, sulla sua bellezza e sulle sue tradizioni e che sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli per poter rilanciare il territorio.
“Questa della realtà virtuale, rappresenta una novità assoluta che coinvolgerà tutte le fasce di età. Non si tratta di un video gioco, ma di una vera e propria esperienza in una realtà diversa: dalle montagne russe, alla casa di Masha ed orso, da un concerto in cui essere protagonisti, ad una sfida con i gorilla in una giungla. Io l’ho provato ed è un’esperienza che supera l’immaginazione. Sei li, a tutti gli effetti – racconta Stefano D’Errico, direttore Mongolfiera Taranto –. Abbiamo deciso di permettere a tutti di provare questa sensazione e siamo felici di essere stati i primi ad accettare questa sfida, convinti che Taranto sarà pioniera di questa nuova realtà”.
“Abbiamo pensato che a Taranto servisse una novità grande e questa della realtà virtuale lo è – afferma Vanessa De Geronimo, presidente Ass. Giovani Talenti –. Come associazione non ci occupiamo solo di musica, ma siamo attenti alla città e vogliamo sostenerla sotto ogni aspetto. Ognuno, attraverso la realtà virtuale, può “realizzare” il proprio sogno di essere in una realtà parallela che non solo lo rende felice, ma che lo mette alla prova nell’ambiente prescelto. Un bell’esperimento che abbiamo deciso di portare a Taranto. Crediamo sarà di stimolo anche per altre città e molto apprezzata nella nostra”.