Passaggio della Puglia in zona bianca: nella giornata odierna si conoscerà la decisone della cabina di regia.
Il passaggio potrebbe essere quasi certo (sarebbe in bilico per solo 1 punto), pertanto si può ben sperare che da lunedì 14 giugno decadano le ultime restrizioni.
I da ti sono confortanti: l’incidenza dei positivi si registra sotto la soglia massima dei 50 casi ogni 100mila abitanti ormai da tre settimane (la media attuale è di circa 25 contagi ogni 100mila abitanti). Nella giornata di ieri 10 giugno si sono registrati 123 casi su 6405 test effettuati, pari all’1,9%.
Da Lunedì quindi le Regioni che passano in zona bianca non avranno più il coprifuoco e potranno riaprire le ultime attività rimaste ancora chiuse quali piscine coperte, parchi tematici, centri sociali e culturali e le sale da gioco. Ancora aperto il dibattito sulla riapertura o meno delle discoteche.
Resta l’obbligo di indossare la mascherina. Come si legge nelle FAQ del Governo sulla zona bianca: “È fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli nelle situazioni previste.”
E ancora: “I dispositivi di protezione delle vie respiratorie (meglio conosciuti come mascherine) devono essere obbligatoriamente indossati sia quando si è all’aperto, sia quando si è al chiuso in luoghi diversi dalla propria abitazione, fatta eccezione per i casi in cui è garantito l’isolamento continuativo da ogni persona non convivente.
L’obbligo non è previsto per:
– bambini sotto i 6 anni di età;
– persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina;
– operatori o persone che, per assistere una persona esente dall’obbligo, non possono a loro volta indossare la mascherina (per esempio: chi debba interloquire nella L.I.S. con persona non udente).
Inoltre, non è obbligatorio indossare la mascherina, sia all’aperto che al chiuso:
– mentre si effettua l’attività sportiva;
– mentre si mangia o si beve, nei luoghi e negli orari in cui è consentito;
– quando si sta da soli o esclusivamente con i propri conviventi.
Per quanto riguarda lo svolgimento dell’attività lavorativa e delle attività scolastiche, la mascherina è obbligatoria nelle situazioni previste dagli specifici protocolli di settore.
È comunque fortemente raccomandato l’uso delle mascherine anche all’interno delle abitazioni private, in presenza di persone non conviventi.”