La “Green Road” del GAL Colline Joniche è tornata ad EXPO 2015 dove, giusto un mese addietro, era già stata presentata come una delle due “Best Practice” pugliesi selezionate per la call internazionale del progetto Feeding Knowledge di EXPO 2015 per la sicurezza alimentare mondiale.
Questa volta Antonio Prota, presidente del GAL Colline Joniche, ha presentato la “Green Road” nell’ambito della Settimana delle Buone Pratiche di Sviluppo Sostenibile (BPSD) sulla sicurezza alimentare. L’iniziativa è stata organizzata, dal 7 all’11 luglio, ad EXPO 2015 da Feeding Knowledge, cinque giorni nei quali sono state presentate e premiate le best practice ritenute la “chiave” per rendere protagonista la società civile nello sviluppo delle aree rurali.
Nella giornata di venerdì scorso (10 luglio), in particolare, Antonio Prota ha partecipato alla conferenza “dedicata” alle tre migliori pratiche in termini di “sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali nelle aree marginali”, tre best practices provenienti da progetti in Tanzania, Senegal e Sri Lanka.
Tra gli altri, hanno partecipato all’evento Cècile Kyenge, vice presidente dell’assemblea parlamentare congiunta ACP-UE ed ex Ministro dell’Integrazione, e Shawn MacMillan, ex economista FAO.
Nell’occasione Cècile Kyenge ha sottolineato l’importanza del bando per le best practice promosso da Feeding Knowledge, ricordando anche il suo impegno politico: «come Ministro avevo lavorato per lo sviluppo delle buone pratiche, che permettono di coinvolgere la società civile nel promuovere cambiamenti concreti, e che successivamente dovranno diventare buone politiche».
Dopo la premiazione, l’evento è proseguito con la presentazione di altre buone pratiche riferite alle aree della gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’aumento qualitativo e quantitativo della produzione agricola, e delle dinamiche socio-economiche e mercati globali.
In questa sessione della conferenza è intervenuto Antonio Prota, presidente del GAL Colline Joniche, che ha illustrato le principali caratteristiche della Green Road, il sistema turistico integrato che, all’insegna della sostenibilità, vede riunite in un unico network territoriale sia le strutture ricettive tradizionali, che le aziende in grado di offrire servizi turistici, anche innovativi, comprese nel territorio del GAL Colline Joniche che include undici comuni jonici.
Anche in questa occasione la “Green Road” ha suscitato l’interesse dei presenti, tra questi in particolare Cècile Kyenge.