“Il neonato al centro del futuro” è lo slogan della campagna promossa dalla Società Italiana di Neonatologia – SIN e il ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale della prematurità, che si celebra ogni anno il 17 novembre.
L’obiettivo della campagna è sensibilizzare sul tema dei neonati pretermine, richiamare il valore dell’assistenza e sottolineare l’importanza della prevenzione dei fattori di rischio che possono favorire il verificarsi della prematurità.
La Giornata mondiale della prematurità (World Prematurity Day), riconosciuta dal Parlamento Europeo grazie all’impegno della European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI) è stata istituita nel 2008 per richiamare l’attenzione sul tema.
Indice
- Il parto pretermine
- Cause e fattori di rischio
- I dati dei nati prematuri in Italia
- L’Assistenza
- La Giornata mondiale della prematurità
Il parto pretermine
Si definisce parto pretermine o prematuro un parto il cui travaglio ha luogo tra la 22ª settimana e la 37ª settimana completa di gestazione. La durata della maggior parte delle gravidanze è di circa 40 settimane ma circa il 10% dei parti avviene prima. Un neonato nato tra la 37ª e la 42ª settimana è considerato a termine.
Cause e fattori di rischio
- Distacco di placenta
- Eccesso di contrattilità uterina
- Eccesso di liquido amniotico (polidramnios)
- L’età della madre (meno di 20 anni o più di 38)
- Fibromi uterini
- Il fumo o l’uso di droghe o di alcol (specialmente per IUGR e rottura delle membrane)
- Gestosi
- Gravidanze gemellari
- Grave sottopeso della madre durante la gravidanza
- Incontinenza cervicale
- Infezioni vaginali asintomatiche
- Iposviluppo del feto
- Malattie infettive
- Malformazioni dell’utero
- Infezioni placentari asintomatiche
- Stress
I dati dei nati prematuri in Italia
In Italia, i neonati pretermine costituiscono il 10% delle nascite totali, incidendo sulla mortalità neonatale per il 50% e su quella infantile per il 40%, con un forte impatto sul SSN (dati 2015-2017 sistema Neonatal network – Società italiana di neonatologia).
Si tratta di bambini nati prima della 37esima settimana di gestazione che, fin dai primi istanti di vita, hanno bisogno di terapie intensive neonatali adeguate poiché non hanno ancora maturato del tutto organi e apparati e non sono ancora capaci di adattarsi alla vita fuori dal grembo materno.
L’Assistenza
In particolare, l’assistenza e le cure per garantire la sopravvivenza e per ridurne le possibilità disabilità future sono fondamentali per quelli più piccoli, chiamati “molto pretermine” o “estremamente pretermine” (rispettivamente sotto le 32 o le 28 settimane di gestazione).
La Giornata mondiale della prematurità
La Società Italiana di Neonatologia – SIN e il ministero della Salute hanno realizzato un video da diffondere in occasione della Giornata. Il video, della durata di 30 secondi, richiama l’attenzione su due aspetti: l’assistenza nella prima ora di vita dei neonati pretermine e il follow-up garantito nei primi anni di vita rimandando gli approfondimenti al sito www.neonatologia.it. Il video televisivo verrà diffuso sulle emittenti della Rai in occasione della Giornata del 17 novembre.