«Queste regionali come tutte le elezioni segneranno una loro storia, ma come tutte le storie ci sarà qualcosa da imparare.» Lo dichiara Michela Danucci, responsabile locale del Centro Democratico e e componente de “I Popolari”.
«Innanzitutto – prosegue la Danucci, quest’anno abbiamo assistito a schieramenti impensabili, frutto di lotte intestine di generali che cercano un loro esercito per dimostrare la loro superiorità sul territorio. E così si sono andate a far benedire tutte le storiche amicizie, gli incarichi ricoperti, per sostenere in alcuni casi personaggi sinora osteggiati. In verità in tema di programmi non vi sono state idee particolarmente innovative, tutti i candidati più o meno hanno ribadito con tinte diverse di essere ambientalisti , favorevoli ad una rinnovata sanità, per una nuova politica industriale etc. etc., come se finora chissà dove avessero vissuto e sopratutto in che pianeta governato. E questo vale sia per la maggioranza che l ‘opposizione.
Con questa mia – continua Michela Danucci – voglio ribadire che il Centro Democratico di cui sono esponente locale e nazionale, fa parte dei Popolari insieme all’Udc e Realtà Italia e il cui fine è quello di ricostruire con molta fatica una Casa per i Moderati senza avere dietro a sé Generali che dettano coalizioni ed alleanze. Siamo liberi, noi dobbiamo dare conto solo ai cittadini e a chi condivide realmente i nostri programmi. Per me Grottaglie rappresenta anche un banco di prova per le prossime amministrative, il prossimo anno. Purtroppo, apprendo voci che si rincorrono, e vorrei smentite, che i dirigenti dell’Udc locale non appoggiano i loro candidati ma appartenenti ad altre liste. Questo per chiarezza e non per critica, siamo in un Paese libero, tutto è lecito. Il cittadino che vuole votare per “I Popolari” pertanto continui a farlo sostenendo i candidati in lista al di la delle indicazioni che provengono, ripeto, in attesa di smentita, dagli organi locali del Partito.
Per ciò che mi riguarda – aggiunge Michela Danucci – il Centro Democratico penso abbia lavorato bene in questo anno di mio coordinamento, attivandosi principalmente su questi punti: un impegno serrato per conservare l’Ospedale di Grottaglie; l’impegno pubblico di Emiliano con i medici ospedalieri di evitare il ridimensionamento ma anzi potenziarlo (si vocifera evochi a Lui la delega della Sanità); un impegno costante sula stampa locale per richiamare l’Amministrazione a sistemare il degrado urbano delle varie villette comunali, con pavimentazione rotta, giostrine pericolose e sporcizia diffusa; l’assenza di iniziative sistematiche per lo sviluppo economico della città; la vibrata contestazione a favore dei precari della scuola. Ho inoltre recuperato mediante l’Assessore Capone i fondi della Zona Franca assegnando agevolazioni contributive e fiscali per ben 550 aziende in Puglia, moltissime a Taranto e a Manduria; ricopro anche una rappresentanza personale importante a livello nazionale nella Consulta Pari Opportunità, un impegno personale per assicurare i diritti della donna nel mondo del lavoro e preparare progetti a favore delle famiglie specie in difficoltà. A questo si aggiunge la richiesta di una adeguata collocazione della popolazione scolastica che purtroppo non ha gli spazi da tempo promessi e molti alunni sono collocati nei garage e una rappresentanza grottagliese nella Consulta per il Mezzogiorno, conferita al dott. Francesco Galeone, che ha dato modo di presentare immediatamente ad Emiliano e ai rappresentanti nazionali del Partito una legge che possa ridare fiato al territorio ionico con una dilazione di tutti i pagamenti fiscali e previdenziali per i prossimi tre anni, oltre a finanziare anche aziende con ritardi di pagamenti pregressi. Inoltre verranno costituite consulte di lavoro per proporre nuovi progetti. Due incarichi dunque che permetteranno non solo a Grottaglie ma a tutto il territorio Jonico e pugliese di essere presenti a Roma nei momenti di formazione delle iniziative indirizzate al Sud.
Tutto è stato da me conseguito – conclude Michela Danucci – con il supporto e l’impegno del segretario provinciale adesso candidato alle Regionali Massimiliano Stellato a cui invito a votare . Comunque tutti i candidati presenti nella lista dei Popolari sono di spicco e pronti per iniziare a dar vita concretamente alla Casa dei Moderati.»