La Commissione Trasporti della Camera ha dato parere favorevole alla nomina del Governo per Nicola Zaccheo a presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC).
“Un uomo di grandissimo spessore, un fisico e manager consolidato, con esperienza pluriennale nella gestione di programmi internazionali nel settore aerospaziale – dichiara il deputato Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in Commissione a margine dell’audizione di Zaccheo a Montecitorio – Da pugliese, poi, la scelta del ministro Toninelli mi riempie d’orgoglio perché rivolta ad un conterraneo d’eccellenza. Ma l’importante è stato uscire dalle vecchie logiche di appartenenza politica, guardando finalmente alla competenza dando la giusta importanza ad un comparto determinante per il nostro Paese. Un evidente cambio di passo in confronto al passato. Il curriculum di Zaccheo parla da solo – continua Emanuele Scagliusi (M5S) – la sua vasta preparazione in materia di trasporto aereo è garanzia di un enorme valore aggiunto. Siamo certi saprà rilanciare in maniera innovativa e rendere più efficiente il lavoro dell’Autorità di regolazione del settore aeroportuale italiana”.
L’ENAC, che agisce come autorità unica di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile in Italia nel rispetto dei poteri derivanti dal Codice della Navigazione, garantisce la sicurezza del volo e dei passeggeri trasportati sia durante le operazioni aeronautiche sia a terra in ambito aeroportuale. La sicurezza è intesa nella duplice accezione di safety, quale forma di tutela dell’incolumità delle persone coinvolte nelle operazioni aeronautiche, che di security, quale forma di prevenzione e di neutralizzazione di atti di interferenza illecita che possono essere messi in atto nei confronti del sistema di aviazione civile (in aeroporto e a bordo degli aeromobili).
Nella sua audizione in Commissione Trasporti, Zaccheo ha illustrato le azioni che intende mettere in atto per il rilancio dell’Ente, dalla necessità di un cambio generazionale (l’età media è pari a 56 anni) alla sofferenza in termini di risorse umane. Il neo-Presidente, poi, ha preso l’impegno di realizzare un registro degli aiuti nazionali alle compagnie aeree: un elenco che dovrebbe indicare anche i contributi di carattere europeo e quelli derivanti da accordi di co-marketing. Un argomento su cui si è discusso molto negli ultimi anni, soprattutto in Puglia dove si sono aperte anche inchieste della Guardia di Finanza.
Infine, il rafforzamento della tutela dei diritti dei passeggeri. Con l’esplosione delle low cost e la liberalizzazione di alcuni servizi, infatti, si assiste spesso a situazioni al limite della decenza. Per questo, le compagnie aeree saranno chiamate a garantire ai passeggeri i servizi minimi con l’acquisto del biglietto.