In piedi, entra il lavoro. ArteFranca Doc non poteva non dedicare i tre giorni in villa Carmine alla sicurezza sul lavoro, dopo l’incidente all’ILVA che è costato la vita ad Alessandro Morricella, dopo le notizie che si susseguono dai campi di tutta la Puglia, dove uomini e donne muoiono di fatica.
Nel 2015 parlare di sicurezza sul lavoro non è affatto scontato e durante i tre giorni di AFD, si cercherà di affrontare il tema da diversi punti di vista. Oltre la cronaca nera, oltre i titoli urlati, la sicurezza sul lavoro, il diritto a tornare a casa non è per nulla scontato.
Domenica alle 19.00 ci sarà un incontro con Fulvio Longo, direttore dello Spesal di Bari e con Giuseppe Gigante direttore provinciale dell’Inail di Taranto, con i quali si cercherà di comprendere come è possibile sviluppare una cultura della prevenzione che coinvolga enti, aziende e lavoratori.
Alle 20.30 toccherà al giornalismo, come strumento di denuncia e di prevenzione, con Valentina Petrini del Fatto Quotidiano, Fulvio Colucci della Gazzetta del Mezzogiorno, Gianni Svaldi, direttore del Corriere del Giorno e con Alessandro Marescotti, di Peacelink.
Lunedì, alle 20.30, si racconteranno le storie di chi muore di lavoro, con Antonio Ciniero, docente dell’Università del Salento e ricercatore presso l’International Centre of Interdisciplinary Studies of Migrations (ICISMI), Remo Pezzuto, dottore in giurisprudenza e Anna Maria Bonifazzi, coordinatrice di Libera Taranto.
Martedì, alle 20.30, toccherà alla storia dell’amianto, alle malattie e alla lotta contro la sua pericolosità, con Sabino Rosato, responsabile del Settore Bonifiche di Serveco e Cosimo Semeraro dell’Associazione 12 Giugno.
I lavori saranno coordinati e condotti da Massimiliano Martucci, giornalista e direttore di ValleditriaNews.