Un ufficio dedicato alle competenze e allo sviluppo della banda larga, in particolare nelle aree rurali. Operativo già da un anno, è stato presentato ufficialmente dalla Commissione europea.
L’obiettivo è quello di dare consulenza e supporto alle autorità locali e regionali per gli investimenti in Internet e banda larga.
Secondo il commissario Ue all’Agricoltura Phil Hogan, intervenuto al lancio dell’iniziativa, migliorare la connettività a banda larga nelle zone rurali è un elemento chiave per il loro progresso. Gli uffici potranno fornire una guida ai promotori di progetti, pubblici o privati, utenti o investitori. Lo scopo è raccogliere tutte le informazioni relative alla banda larga, come finanziamenti, tecnologia o questioni normative, in un unico punto di contatto all’interno dei Paesi dell’Ue.
L’accesso a Internet ad alta velocità è fondamentale per il futuro dell’agricoltura, collegato a nuove applicazioni digitali come l’agricoltura di precisione, sostiene anche la Direzione generale dell’Agricoltura della Commissione europea. L’accesso alla banda larga è anche la base per i servizi elettronici che potrebbero aiutare a superare l’accesso meno ottimale alle infrastrutture e ai servizi in molte zone rurali, contribuendo a renderle un luogo attraente per vivere e lavorare -per i giovani e le generazioni più anziane- e aiutando a ridurre la pressione nelle città.
Solo il 40% delle famiglie rurali ha accesso a Internet ad alta velocità, rispetto al 76% delle famiglie totali dell’Unione europea. Il divario digitale città-campagna non è solo uno squilibrio tra tecnologia o connettività: è uno squilibrio di opportunità.
Per superare il divario, attraverso i suoi programmi strutturali e di investimento, l’Ue ha stanziato circa 6 miliardi di risorse per finanziare l’installazione a banda larga e altre infrastrutture digitali, in particolare nelle zone rurali e periferiche, per il periodo 2014-2020. Si tratta di un aumento significativo dai 2,7 miliardi investiti nel precedente periodo di bilancio. Di questo, circa un miliardo proviene direttamente dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
A questo link altre informazioni:
https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/broadband-competence-offices