«Alla città di Taranto continua ad essere preclusa ogni possibile occasione di riscatto.» E’ l’accusa della onorevole Vincenza Labriola del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati.
«Quella appena trascorsa – afferma la parlamentare ionica – è stata la volta del Museo dell’Arsenale, che i ministeri della Difesa e dei Beni culturali hanno ritenuto di escludere dall’iniziativa dell’8, 9 e 10 luglio scorsi, che ha visto l’apertura fino a tarda sera di quindici musei militari in sette regioni italiane. Per conoscere le ragioni dell’ennesima scelta anti-Taranto, ho presentato un’interrogazione parlamentare in commissione.
E’ ben chiaro che l’avvenuta esclusione non è per nulla in linea con le dichiarazioni di intenti, espresse nelle varie sedi istituzionali, in merito alla volontà del Governo di valorizzare culturalmente e turisticamente l’Arsenale Militare della città ionica.
Roma, ormai da troppi anni, continua ad annunciare cose e a farne altre – conclude l’On. Labriola, infischiandosene delle enormi difficoltà economiche e sociali vissute dalla città. Dai ministri della Difesa e dei Beni culturali, Taranto esige risposte»