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Qualche giorno fa a Verona, la Polizia Stradale ha sanzionato un uomo per essere fuggito senza prestare soccorso al cane che aveva investito. A raccontare l’episodio ed a fornire utili indicazioni in caso si sia protagonisti o testimoni di un simile evento è “Agente Lisa”, la bacheca social della Polizia di Stato.

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«Fortunatamente – si legge nel post – dietro di lui un altro automobilista ha assistito alla scena e si è fermato per cercare di salvare la vita al povero animale chiamando la proprietaria, grazie al numero segnato sulla targhetta appesa al collare. Il cane purtroppo alla fine non ce l’ha fatta ed è morto nello studio del veterinario per le ferite riportate.
Gli agenti della Stradale hanno individuato l’uomo coinvolto nell’incidente e lo hanno sanzionato ai sensi dell’articolo 189 del Codice della strada ( leggetevi l’articolo del Codice della Strada per conoscere le sanzioni perché prevede una numerosa casistica).
Questo articolo al comma 9 bis prescrive il comportamento da tenere nel caso in cui nell’incidente sia coinvolto un animale, di qualsiasi specie e taglia. L’automobilista ha l’obbligo di fermarsi e chiamare i soccorsi, cioè la Polizia, un veterinario oppure la Asl. Poi deve attendere i soccorsi sul posto, sia che l’animale sia ferito o morto.
Non c’è l’obbligo di trasportare l’animale con il proprio mezzo, basta segnalare l’accaduto.

Su Internet ho trovato un sito della Federazione nazionale degli ordini veterinari italiani, che consente di rintracciare la struttura veterinaria più vicina e ve lo segnalo perché, al di là della sanzione, un animale merita sempre compassione www.struttureveterinarie.it »

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