Si terra il 19 e 20 settembre a Bari il IV Concorso enologico nazionale dei vini rosati d’Italia, promosso dall’Assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, su autorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e realizzato in partenariato con Assoenologi, Accademia italiana della vite e del vino e Unioncamere Puglia.
Nel 2014 Veneto e Puglia le più premiate; alle loro spalle Emilia Romagna , Lombardia e Abruzzo. Il concorso – che celebra una specialità enoica sempre più apprezzata che vede la Puglia leader nazionale con una produzione pari al 50% circa di tutto il vino rosato italiano (fonte Assoenologi) – ha visto lo scorso anno la partecipazione di cantine di tutte le 20 Regioni d’Italia. Nelle sei categorie furono premiati 18 vini: il primato tra le regioni è andato al Veneto e alla Puglia, che hanno conseguito rispettivamente cinque medaglie, di cui tre ori l’una e un oro l’altra. A seguire Emilia Romagna e Lombardia (tre medaglie) e Abruzzo (due medaglie). Quest’anno le cantine potranno aderire entro il prossimo 4 settembre per essere ammessi alle selezioni che si svolgeranno a Bari il 19 e 20 settembre.«Il concorso, presentato proprio in occasione dell’Esposizione Universale di Expo 2015 – spiega l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia – rafforza l’idea di una Puglia ambasciatrice dei rosati in Italia e all’estero. La Puglia detiene circa la metà della produzione nazionale dei rosati: un dato significativo, considerando anche l’elevata qualità del prodotto. Il concorso in sé, promosso dalla nostra Regione, come già accaduto nelle precedenti edizioni, ci consente di dare maggiore valore alla nostra viticoltura di qualità e, al contempo, visibilità a un prodotto di eccellenza, favorendone conoscenza e diffusione. Una competizione, dunque, che è azione strategica di promozione e valorizzazione di una tipologia enoica fortemente caratterizzata e radicata nella nostra cultura, territorio e paesaggio».
Anche a questa edizione del Concorso sono ammessi vini rosati italiani tranquilli, frizzanti e spumanti divisi in sei categorie: vini tranquilli, sia a denominazione di origine (DOC – DOP) che a indicazione geografica (IGT -IGP); vini frizzanti, sia a denominazione di origine (DOC – DOP) che a indicazione geografica (IGT – IGP), vini spumanti a denominazione di origine (DOC – DOP) e vini spumanti a indicazione geografica protetta (IGP) e di qualità (VSP).
Il IV Concorso Nazionale dei Vini Rosati d’Italia – che vivrà il momento finale della premiazione in Puglia entro la fine dell’anno – è un’attività del progetto “Apulia Felix in masseria – Il Tratturo dell’olio e del Rosato”, una delle due proposte con cui la Regione Puglia partecipa all’iniziativa “Expo e Territori”, l’intervento dedicato alla scoperta delle eccellenze agroalimentari italiane, coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione.
Il regolamento che consente la partecipazione al Concorso è scaricabile dal sito www.concorsorosatiditalia. Durante le selezioni del 19 e 20 settembre i migliori vini rosati d’Italia passeranno al vaglio del palato, dell’occhio e dell’olfatto di sei commissioni composte dai maggiori esperti, enologi, giornalisti enogastronomici e addetti ai lavori.