“A seguito delle dichiarazioni pubblicate da Sud in Movimento mi preme sottolineare alcuni fatti a miglior comprensione delle vicende in corso.” E’ quanto premette Giampiero Mancarelli, già assessore provinciale Ambiente, Bilancio e Personale in merito allo scambio di vedute con l’Amministrazione guidata da Ciro D’Alò, a seguito della mancata apertura al pubblico della conferenza dei servizi.
“Nonostante il primo Luglio negli uffici del Comune di Grottaglie è giunta dalla Provincia la convocazione della conferenza di servizi per l’ampliamento in altezza della discarica ex Ecolevante (26 luglio), nessuna comunicazione è filtrata dalla casa comunale su tale atto. La pubblicazione della stessa è avvenuta solo mediante mia condivisione.” Sottolinea seccato Mancarelli.
“Nei giorni scorsi si è svolta un’altra conferenza di servizi, quella relativa all’ampliamento della cava di proprietà della ex Ecolevante. Convocata dal Comune di Grottaglie si e’ svolta però senza possibilità di accesso per poter solo ascoltare da parte dei cittadini. Anzi. La sala dell’adunanza era piantonata da un vigile urbano che negava l’ingresso. Questi sono i fatti.” Commenta l’ex assessore provinciale.
“La partecipazione e la trasparenza, di cui tanto ha parlato l’amministrazione D’Alò in campagna elettorale (come emerge dal documento allegato), non si sta affatto traducendo in fatti”, rimarca Mancarelli.
“Questo è, senza alcun dubbio, un dato politico cosi evidente che risulta grande come una casa, anzi meglio dire un grattacielo. E chiaro che ognuno, quindi, potrà trarre e le proprie considerazioni. Che appaiano, allo stato dei fatti, oggettive. Comunque sono certo che siano errori di noviziato. Che, come già ribadito in altre circostanze, non possono essere scevre da critiche, perché su un argomento di questo tipo non ho mai fatto sconti a nessuno. Ne prima ne oggi.” Aggiunge Mancarelli.
“In replica a Sud in Movimento mi permetto, poi, di consegnare, per una sana ed attenta lettura negli scampoli di tempo in cui non è impegnata nella legittima difesa d’ufficio del proprio rappresentante, della seconda pagina del proprio programma elettorale in cui testualmente si afferma: “Ogni scelta politica sarà caratterizzata da trasparenza, partecipazione e condivisione. Nel rispetto dei principi di partecipazione e trasparenza, il Comune di Grottaglie si doterà di un codice etico allo scopo di rendere trasparenti tutte le pratiche amministrative.” Rimarca Mancarelli, citando una parte del programma elettorale del Sindaco Ciro D’Alò, in cui si esprime la propria posizione sulla partecipazione della città alla vita politica.
“Infine per chiarezza ci tengo a sottolineare che mai il sottoscritto, in alcuna conferenza dei servizi promossa dalla Provincia di Taranto nel tempo in cui ha retto l’Assessorato all’Ambiente, ha impedito la presenza dei vari comitati, associazioni e soprattutto dei semplici cittadini.” Ci tiene a rimarcare Mancarelli. “Impiegare, poi, un vigile urbano a “garanzia di invasioni”, distogliendolo dalla cura del territorio, mi pare, questa si, la peggiore offesa alla intelligenza dei cittadini.”
“Non sarà forse un caso che alcuni rappresentanti tra i primi sostenitori, solo pochi mesi fa, della coalizione Grottaglie On hanno posto gli stessi rilievi da me rappresentati. Una circostanza questa credo, come già peraltro manifestato, che espliciti una reale situazione che vede in atto una mutazione genetica di questa compagine di Governo.” Aggiunge l’ex assessore provinciale.
“La stella polare, comunque, rimane la cura del nostro territorio che credo debba essere prioritaria rispetto a queste polemiche e vederci compatti secondo i giusti principi di partecipazione e trasparenza.” Conclude Mancarelli.