«Il Pd di San Marzano, ormai da mesi è impegnato in una serie di iniziative politiche miranti a sensibilizzare la cittadinanza e la stessa amministrazione Tarantino sui rischi ambientali che il nostro territorio sta correndo in seguito alle richieste della società Ecolevante LGH.» Lo afferma una nota inviata da Giampiero Mancarelli, che prosegue: «Già lo scorso 12 Giugno il partito ha realizzato nella piazza principale un’iniziativa pubblica alla presenza di numerosi cittadini per chiarire e capire gli sviluppi relativi alle richieste specifiche della società che riguardavano la deroga ai codici CER da sversare in discarica e l’autorizzazione all’installazione di un impianto di trattamento del percolato.
In merito a questo il PD ha chiesto l’applicazione di un protocollo esistente in provincia che prevede l’installazione di due centraline capaci di monitorare i cattivi odori, in modo da avere elementi probatori che dimostrino come la nostra qualità di vita non sempre è ottimale a causa della vicinanza all’attuale discarica.
Purtroppo per San Marzano però –continua la nota – il rischio ambientale non finisce qui, perché, la stessa società ha richiesto anche l’ampliamento della coltivazione della cava adiacente al terzo lotto di ben 33 ettari che porterebbe il territorio di San Marzano al rischio concreto di avere una nuova discarica dell’ampiezza pari a ben 33 campi di calcio.
In merito a questo il PD di San Marzano attraverso un emendamento presentato dal Consigliere Macripò, da approvare nel prossimo consiglio comunale del 29 Luglio, ha chiesto che la nostra amministrazione, senza ulteriore indugi, inoltri ufficialmente all’organo competente motivata richiesta di partecipazione alle conferenze di servizio necessarie per il rilascio della V.I.A. .
Il nostro Comune – evidenzia la nota inviata da Mancarelli – nei fatti risulterebbe il più danneggiato in caso di ampliamento della cava nonostante l’ubicazione della medesima rientri nel territorio di appartenenza del Comune di Grottaglie.
A ciò si aggiunge anche, che la posizione della stessa, sarebbe a ridosso del Santuario Madonna delle Grazie, sito di pregio nel panorama culturale del Mezzogiorno. Il PD attraverso la segretaria Mina Dimaggio auspica che nel nostro comune ci sia condivisione di volontà fra le istituzioni, i partiti, e le associazioni per risolvere il problema in maniera condivisa al fine di scongiurare tutti i rischi futuri di devastazione del nostro territorio e della nostra salute.»
Il Dott. Macripo’, consigliere comunale PD dichiara: “Nel prossimo Consiglio Comunale illustrerò le nostre richieste dettagliate sul tema dell’ampliamento della cava affinchè si blocchi nuovamente, come già avvenuto nel 2010, questo scempio. In più avremo modo di discutere la interrogazione sulla differenziata secondo le criticità che come Partito Democratico abbiamo in questi mesi riscontrato. tutto questo sempre nello spirito propositivo.”