Mentre a Roma si decide del futuro dell’Ilva, a Taranto lo stabilimento accusa uno stop alla produzione.
Un comunicato della direzione dello stabilimento Ilva di Taranto ha infatti informato le organizzazioni sindacali che “a causa di un ridotto approvvigionamento delle materie prime”, a partire da oggi gli altoforni attivi saranno interessati da fermate successive. Il primo a fermarsi dovrebbe essere AFO4, a cui seguiranno poi AFO2 e AFO5. Le fermate dovrebbero avere una durata di 48 ore e coinvolgeranno direttamente circa 250 dipendenti, che andranno in ferie o in “contratto di solidarietà”; più lunghi gli effetti sugli altri reparti produttivi dello stabilimento, che potrebbero subire rallentamenti della attività per circa una settimana.