Stop ai lavori in Ilva e personale dipendente in libertà. È la clamorosa decisione delle aziende dell’indotto siderurgico aderenti a Confindustria Taranto, che dopo la protesta pubblica dell’agosto scorso e numerose sollecitazioni rivolte a Ilva ed al governo hanno deciso di autoconvocarsi per lunedì a Piazza Montecitorio a Roma.
”I tempi dell’avvio della procedura di amministrazione controllata – evidenzia Confindustria Taranto – sono imminenti e il verdetto, per la mole di crediti vantati dalle aziende dell’indotto Ilva, potrebbe arrivare quando non c’è più nulla da fare”.
Non bastano più, insomma, parole e promesse, banche e fornitori non fanno più credito e sul futuro del più grande stabilimento siderurgico di Europa le nubi sono sempre più fosche, mentre della vendita – che qualche mese fa sembrava imminente – non ci sono più notizie.
Le aziende ed i lavoratori di Taranto vogliono risposte e rispetto, e lunedì andranno a pretenderli a Roma.