Dovrebbe essere questione di ore, forse addirittura di minuti, poi ci dovrebbe essere la conclusione (ma il condizionale è d’obbligo) della vicenda giudiziaria denominata “Ambiente svenduto” che riguarda lo stabilimento Ilva di Taranto.
L’udienza preliminare , che era cominciata qualche giorno fa e poi subito sospesa, riguarda il presunto disastro ambientale originato dalle attività dello stabilimento siderurgico tarantino e vede alla sbarra una cinquantina di imputati, che attendono le decisioni del GUP in merito al rinvio a giudizio per 47 di loro, mentre altri 5 giudicati saranno con rito abbreviato.
In aula era prevista per oggi la presenza dell’ex vice presidente di Riva Fire Fabio Riva, detenuto a Taranto dopo due anni e mezzo di latitanza a Londra, che però ha annunciato con un fax la sua intenzione di non essere presente.