“Taranto puo’ e deve avere un futuro al di là dell’Ilva. Le parole chiave sono lavoro, salute, bonifiche e riconversione“. Dopo due giorni di volantinaggio davanti alle portinerie dell’impianto, domani i portavoce del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato e Carlo Martelli, daranno vita a un dibattito sul futuro della città al quale parteciperanno gli stessi operai, gli attivisti e i cittadini. L’appuntamento è per sabato 5 marzo alle 10,30 nella ‘non sede’ di via Dante, 100 (Taranto).
“Il nostro obiettivo è promuovere un grande progetto di riconversione industriale di Taranto che ponga fine alla stagione scellerata dell’Ilva e che riparta dalle eccellenze e dalle vocazioni del territorio – spiega l’eurodeputata M5S Rosa D’Amato – Non sfuggiamo chiaramente al tema più urgente, quello del lavoro: serve un piano che affronti da subito l’emergenza occupazionale. Gli strumenti ci sono e spiegheremo quali. Altri punti chiave sono la salute e le bonifiche. Serve un accordo tra tutte le parti sociali e il governo che preveda la tutela della salute di operai e cittadini attraverso progetti d pubblica utilità e di bonifica che coinvolgano gli stessi lavoratori diretti e dell’indotto. Infine spiegheremo come dar vita a un grande piano di riconversione industriale che possa stimolare uno sviluppo sostenibile legato alle vocazioni territoriali, con la creazione di posti di lavoro stabili e di qualità.
L’Ilva – conclude D’Amato – è un mostro con i piedi di argilla, un ‘nonsense’ produttivo tenuto in piedi per tornaconti politici e destinato a fallire. Noi guardiamo in faccia alla realtà. E lavoriamo per un futuro migliore per Taranto, in cui il lavoro si accompagni alla salute dei cittadini e al rispetto dell’ambiente. Senza più ricatti sulla pelle dei tarantini”.