Un “incontro approfondito e cordiale”, così lo definisce una nota del Ministero dello Sviluppo Economico riferendosi alla riunione programmata per esaminare le eventuali proposte di acquisto dello stabilimento ILVA di Taranto e le prospettive per il futuro. Intorno al tavolo il Ministro Federica Guidi, il commissario Ilva Piero Gnudi ed i rappresentanti del probabile partner franco-indiano Arcelor-Mittal e del Gruppo Marcegaglia.
Marcegaglia, che dovrebbe garantire la quota italiana nella nuova proprietà, conosce le potenzialità dell’ILVA essendo uno dei suoi maggiori clienti; non stupisce quindi che abbia lanciato sul piatto la sua proposta di acquisto, affiancato da un partner “forte” – soprattutto finanziariamente – come Arcelor-Mittal .
I tempi, come prevedibile, non sono brevissimi, anche se si parla di formalizzare il passaggio di proprietà antro la fine dell’anno. Ad aver espresso interesse all’acquisto dell’ILVA sono stati però anche l’italiana Arvedi e l’indiana Jindal, i cui tecnici in questi giorni stanno ultimando alcuni sopralluoghi all’interno dello stabilimento tarantino, per poi essere nel fine settimana a Milano, presso la sede legale di ILVA, probabilmente per acquisire documentazione ed informazioni utili a stilare la loro eventuale proposta.