«E’ ormai stucchevole e di basso profilo l’ostinazione con cui Emiliano continua a convocare tavoli regionali sul caso Ilva.» Lo dichiara la consigliera regionale Francesca Franzoso.
«Non parteciperò al tavolo – chiarisce l’esponente ionica di Forza Italia, dal momento che non ho intenzione di legittimare alcuna concertazione al di fuori di quella unica e ufficiale, in corso al Ministero per lo sviluppo economico”. In questa fase molto delicata con un primo via libera Ue, dobbiamo evitare confusione e soprattutto duplicazione di tavoli di confronto. Esiste già, come hanno ricordato i sindacati nazionali metalmeccanici, il tavolo al Mise per la discussione degli aspetti occupazionali, salariali, industriali e ambientali di Am Investco ed esiste anche il tavolo istituzionale presso il comune di Taranto attivato su richiesta degli stessi sindacati.
A ciò si aggiunga che i sindacati hanno anche concordato che questo tavolo istituzionale insediato a Taranto sia permanente e si riunisca ogni volta che un incontro al Mise viene convocato, proprio per tenere in sintonia i due livelli di confronto.
E poi, Emiliano ha chiarito definitivamente la sua posizione al concerto del primo maggio a Taranto: vuole, come i cinque stelle, la chiusura dello stabilimento. P
Fortunatamente – conclude la Franzoso – il salvataggio della più grande acciaieria d’Europa e dei suoi ventimila addetti non dipende da lui».