«a giunta regionale ha approvato, nei giorni scorsi, il Piano di Sviluppo Strategico per la costituzione delle zone economiche speciali (ZES) Adriatica e Jonica.» Lo rende noto Ciro D’Alò, Sindaco Città di Grottaglie.
«In particolare – ricorda il primo cittadino grottagliese, quest’ultima è l’unica a portata interregionale perché strettamente legata alla Basilicata e, grazie al porto di Taranto, insediata in un contesto di logistica integrata. Il Piano strategico prevede quanto segue: credito d’imposta sugli investimenti entro la soglia di 50 milioni di investimento, esenzione Irap, esonero quota comunale Imu per i proprietari degli immobili ricadenti nelle aree ZES, esonero Tasi (sempre per la quota destinata ai Comuni) per i possessori e detentori di immobili nelle medesime aree, esclusione di addizionali comunali Tasi, esenzione dalle spese istruttorie connesse alla realizzazione degli interventi nelle aree interessat. La ZES Jonica si estenderà per un totale di 2811 ettari, di cui 1750 per la Puglia (area tarantina) e 1061 per la Basilicata; un’area estesa che partirà da Melfi verso Taranto allungandosi a Grottaglie, Martina Franca e Castellaneta fino ad arrivare al centro intermodale di Francavilla Fontana.
Per il Comune di Grottaglie – evidenzia il sindaco D’Alò – competono le aree comprese nei dintorni dell’aeroporto Arlotta, l’area industriale e il Quartiere delle Ceramiche: la sua posizione geografica e la presenza dello scalo aeroportuale assumono un ruolo fondamentale nel progetto strategico. Per questo siamo pronti , come amministrazione e insieme alla delegazione grottagliese di Confindustria, a collaborare con la Regione Puglia e con tutti gli attori protagonisti per la redazione di progetti utili ad attrarre investimenti nelle aree di nostra competenza e che siano da stimolo per un rilancio economico del nostro territorio, favorendo in particolare quel processo di integrazione tra porto e aeroporto che ci si attende da anni.
È stato un percorso lungo, che ha visto impegnati esponenti di tutte le forze politiche e che ha portato il nostro comune, insieme all’assessore Giovanni Blasi, a prendere parte agli incontri con enti e imprenditori facendosi promotore e portavoce di tante sollecitazioni rivolte al Governo Regionale che le ha fatto subito proprie.
Adesso – conclude il sindaco D’Alò – attendiamo che il Governo Nazionale raccolga positivamente tutto il lavoro svolto, agevolando quanto più possibile la chiusura dell’iter burocratico, aiutandoci a guardare con maggiore fiducia al futuro che ci riguarda.»