I docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore dell’Archimede di Taranto hanno aderito alla protesta contro il Disegno di legge sulla cosiddetta “Buona scuola”, indetto dalle associazioni sindacali di categoria.
I Coordinatori di classe, infatti, hanno attuato lo sciopero dalle attività aggiuntive dal giorno 13 al 17 aprile in tutti i Consigli, astenendosi dalla funzione di coordinamento prevista per gli scrutini bimestrali. Nella giornata del 17 aprile si sono uniti allo sciopero anche il Collaboratore vicario, i Responsabili di plesso e le Funzioni strumentali. Le iniziative di lotta hanno lo scopo di manifestare il totale dissenso e l’opposizione compatta al Disegno di legge che stravolge l’assetto del sistema scolastico attraverso: massimo potere discrezionale ai Dirigenti nell’assunzione del personale docente; inclusione di tutti gli insegnanti, anche di quelli con contratto a tempo indeterminato, in unità territoriali regionali e nazionali e perciò costretti a prestare servizio ovunque venga richiesto anche dopo anni di insegnamento; licenziamento del personale che per 36 mesi non abbia ricevuto “ la chiamata diretta” dei Dirigenti; violazione dell’articolo della Costituzione relativo alla Libertà di insegnamento con obbligo di seguire le prescrizioni didattiche definite dal Capo di Istituto; negazione del “diritto allo studio” di ogni giovane e delle “pari opportunità formative” garantite attualmente alle Scuole dai finanziamenti pubblici e non da soggetti privati, come previsto dal DDL; diffusione di una politica clientelare nel rapporto docente – Capo di Istituto per il raggiungimento degli obiettivi di merito e per garantirsi il posto di lavoro.
Per questi motivi saranno programmate ulteriori azioni di lotta da parte del corpo insegnante dell’I.I.S.S. Archimede.