«Come noto il Giudice di Pace di Grottaglie è stato chiuso, circa un anno fa, per effetto del riordino dei servizi di Giustizia.» Lo ricorda in una nota il consigliere comunale di Grottaglie, Ciro D’Alò.
«Il così detto decreto mille proroghe – spiega Ciro D’Alò – ha concesso facoltà sino al 30 Luglio prossimo ai Sindaci di riaprire le sezioni periferiche dei Giudici di Pace. In qualità di consigliere comunale di Sud in Movimento ho inteso presentare un interrogazione al Sindaco di Grottaglie per comprendere quali siano le sue intenzioni. Ritengo sia di fondamentale importanza ripristinare un servizio che ha dato prestigio alla comunità, ai professionisti ed alla città tutta. La mia preoccupazione è che si ripeta quanto accaduto un anno fa. Infatti la norma non imponeva la chiusura delle sedi, ma lasciava alla discrezione dei sindaci l’ opportunità di mantenerle aperte facendosi carico le amministrazioni dei comuni del circondariato, nel nostro caso oltre a Grottaglie, Monteiasi e Montemesola, dei relativi costi di gestione. Ciò ha spinto, paesi molto più piccoli del nostro, quali Lizzano e San Giorgio, ad optare per mantenere in attività le rispettive sedi.
Appare curioso dunque – nota Ciro D’Alò – che il Sindaco di Grottaglie, noto avvocato e quindi consapevole dei disagi che poteva comportare la chiusura, non abbia a suo tempo spiegato perchè l’amministrazione non si fosse impegnata per scongiurare quanto poi realmente accaduto e, a dire il vero, ad oggi lo stesso non ha ancora preso posizione in merito. Sarebbe veramente illogico non cercare di recuperare e valorizzare, un servizio fondamentale per i cittadini e per gli operatori di Giustizia, e poi anche un immobile, quello di Piazza Regina Elena, che ad oggi è completamente abbandonato e sul quale ne il Sindaco ne l’Ass. ai Lavori Pubblici Annicchiarico, hanno proposto una reale prospettiva di utilizzo, in continuità con le politiche di disinteresse per le zone periferiche della città.
É per questo – conclude Ciro D’Alò – che, insieme ai ragazzi e alle ragazze di Sud in Movimento mi batterò affinchè Grottaglie possa recuperare, con la riapertura del Giudice di Pace un poco, ma solo un poco, di quel prestigio di cui Grottaglie si poteva vantare.»