«Ieri, con il voto di fiducia sul decreto Ilva, si è consumata l’ennesima pagina beffa per i cittadini della provincia Jonica.» Lo dichiarano in una nota congiunta l’ On. Donatella Duranti e Maurizio Baccaro, coordinatore provinciale Sel Taranto.
«Riteniamo gravissimo e da irresponsabili – proseguono Duranti e Baccaro, murare al Senato tutto il lavoro emendativo fatto in una ottica di riqualificazione seria delle politiche ambientali e sanitarie della città di Taranto. Come al solito, le promesse di Renzi e della sua maggioranza si sono rivelate parole vuote buone solo come spot elettorali su Twitter. Con il voto di fiducia si è cementata la non punibilità per legge del commissario straordinario e si è impedito all’Arpa di implementare i propri, necessari, organici. Con l’ennesimo voto di questo Governo, su di un provvedimento che incide sulla pelle viva dei cittadini pugliesi, ci si fa pubblicità con il fantomatico reparto de oncologia pediatrica, 4,5 milioni spalmati nei prossimi due anni sono una cifra insignificante per le esigenze esistenti, ed in più si consolida il principio per cui si è nel rispetto della legge anche non rispettando tutte le prescrizioni AIA.
Denunciamo con forza questa operazione – concludono Duranti e Baccaro – che per noi è una presa in giro, e annunciamo sin d’ora che con il gruppo di Sinistra Ecologia Libertà daremo battaglia serrata, quando il Decreto arriverà alla Camera.
I Parlamentari e le forze politiche pugliesi e di Taranto, contribuiscano a convincere il Governo a rivedere questo ennesimo passaggio sopra alle esigenze di un intero territorio, già gravemente colpito da politiche di sviluppo sganciate dalla tutela della salute e delle bellezze naturali esistenti.»