Il Comune di Grottaglie si candida al Bando del “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”, previsto dalla Legge n. 190, del 2014 che prevede un finanziamento massimo di 2 milioni di euro oltre eventuali cofinanziamenti pubblici o privati. A renderlo noto è l’Assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Donatelli.
«Obiettivo del Bando – spiega una nota dell’Assessore – è quello di finanziare progetti di riqualificazione, costituiti da un insieme coordinato di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale tra i quali: interventi finalizzati alla riqualificazione dei beni pubblici o beni privati che assolvono ad un interesse pubblico anche di valore storico o artistico con riferimento al miglioramento della qualità del decoro urbano; interventi di potenziamento e adeguamento di infrastrutture e/o sviluppo di servizi volti a sostenere l’attrattività della scuola e l’orientamento formativo dei giovani, ivi comprese idonee attrezzature per i disabili; interventi finalizzati alla riqualificazione, potenziamento e adeguamento di beni pubblici o privati e/o all’attivazione di servizi volti ad assicurare la protezione e l’accoglienza di adulti e minori vittime di violenza, tratta, sfruttamento e abusi sessuali; interventi finalizzati alla riqualificazione, potenziamento e adeguamento di beni pubblici o privati e/o all’attivazione di servizi di mediazione culturale volti alla riduzione della marginalità e del disagio anche della popolazione immigrata; interventi finalizzati alla riqualificazione, potenziamento e adeguamento di beni pubblici o privati e/o all’attivazione di servizi per le esigenze della famiglia, per la cura dei bambini e degli anziani; interventi finalizzati alla riqualificazione, potenziamento e adeguamento di beni pubblici o privati rivolti a garantire la sicurezza e salubrità dell’abitare, il risparmio energetico, la mobilità alternativa, il ciclo virtuoso dei rifiuti, la sostenibilità ambientale complessiva degli interventi; interventi finalizzati alla riqualificazione, potenziamento e adeguamento di beni pubblici o privati volti a stimolare l’insediamento di nuove attività imprenditoriali giovanili.
Il progetto – prosegue la nota, redatto dal Dirigente dell’Area Tecnica Comunale, ing, Francesco Rotondo, con la collaborazione esterna dell’arch. Mariangela Martellotta, ha individuato tra le aree degradate riscontrabili sul territorio di Grottaglie, quelle che maggiormente rispondono ai criteri del bando in riferimento all’Indice di Disagio Sociale (IDS) e all’Indice di Disagio Edilizio (IDE) e cioè l’area comprendente il centro storico di Grottaglie e le aree periferiche ad est della città connesse all’asse stradale che le congiunge (via Leone XIII – via Don Sturzo – Viale dello Sport). Sulla base del predetto progetto, la Giunta Comunale ha ritenuto indispensabile avviare una consultazione nella città individuando nelle Manifestazioni di Interesse lo strumento per il coinvolgimento di cittadini e associazioni per identificare gli interventi nell’ambito dell’area che collega il centro storico alle aree in cui sono localizzati gli impianti sportivi e le attrezzature sociali di cui è privo il centro storico.
Una consultazione che ha registrato un notevole interesse da parte di numerose associazioni aprendosi anche ad un inedito percorso di aggregazione tra le stesse associazioni.
Infatti sono pervenute ben 13 manifestazioni di interesse cosi articolate: Compagnia i senza vergogna, Associazione Comunitare, Associazione Onlus Rievoluzione, Odv tempo di cambiare, Parrocchia Maria ss. Rosario, Circolo Tennis Grottaglie, Formare Puglia (tre manifestazioni di interesse distinte), Associazione Ciosa, Associazione Babele, Polisportiva San Francesco, RTI_Masella_Lacorte_Liberalie, RTI_ dott.carmelavalente_altri, ASD Real Virtus Grottaglie.»