«Il primo punto all’ordine del giorno sulla composizione della giunta comunale rinviato perché Santoro Michele che l’aveva proposto è assente.» Comincia così la cronaca di un Consiglio Comunale “Rinviato”, raccontato dal “Grottaglie a 5 Stelle” con uno stile da “presa diretta” che riassume con frasi secche e concise i momenti salienti della discussione.
«Secondo punto all’ordine del giorno – prosegue la cronaca del MeetUp “Grottaglie a 5 Stelle” – : coinvolgere il privato per rendere la piazza Cafforio una ludoteca per bambini come proposto da LaCorte.
Donatelli: Finora sono stati fatti timidi interventi di manutenzione sulla piazza e quelli importanti sono stati rinviati. Voterà contro la mozione di La Corte.
Del Monaco: creare in quella piazza una area parcheggio.
D’Aló: quello è un cimitero non una piazza con delle bare al centro. Suggerisce di fare un parcheggio lì a condizione di realizzare piste ciclabili sul viale.
Annicchiarico replica che D’Aló come suo solito non c’è in commissione a proporre queste cose. D’Aló e La Corte ricordano che ai sensi del regolamento un assessore non può intervenire in fase di dichiarazione di voto.
D’Alo ritiene questa una scorrettezza e risponde dicendo che Annicchiarico voleva un suo aiuto per appoggiare la sua mozione per andare contro Donatelli e che se Annicchiarico si dichiara incapace di mettere una pezza ai scempi fatti da altri D’Aló si dichiara invece disponibile a fare l’assessore se Annichiarico non ne è capace.
La Corte: il presidente del consiglio non deve “svegliare” o consigliare la maggioranza ma essere super partes. Ribadisce il suo No ai parcheggi, un po’ di coerenza ambientalista dai colleghi ci vuole.
La sua mozione viene respinta e ovviamente rinviato a data da destinarsi un qualsiasi intervento risolutivo alla disastrata piazza.
Stefani – illustra ancora il MeetUp “Grottaglie a 5 Stelle” – passa al terzo punto: rinnovare la convenzione con il Circolo Tennis come richiesto da una lettera firmata dal presidente del circolo stesso, ampliando lo spogliatoio e cambiando il terzo campo da erba a terra rossa, modifica molto richiesta dagli appassionati.
Alfonso Manigrasso propone di rinviare l’argomento.
Donatelli: il presidente del consiglio non può suggerire il rinvio
Santese: la lettera del Circolo Tennis è una richiesta irrituale che svilisce il lavoro della commissione che forse a questo punto lascerà.
Del Monaco: Chiede se il firmatario della richiesta è il presidente del circolo tennis che è anche responsabile dell’ufficio tributi e bilancio del comune e afferma: “Finiamola con lo scavalcamento delle istituzioni “
D’Aló: Perché per i palazzetti abbiamo ascoltato tutte le associazioni, per la piscina i gestori e qui non è stato ascoltato nessuno?
Del Monaco: La commissione aveva già bocciato questa richiesta
Liuzzi: parlo a nome della maggioranza per discutere e mettere ai voti la richiesta come è stata modificata in commissione.
D’Aló: se qualcuno vuole il rinvio faccio io la richiesta. La richiesta viene bocciata
Trivisani:mi astengo dalla votazione perché non informatoLa Corte: bisogna prima approvare il regolamento e poi la convenzione
Donatelli: vorrei solo che il comune non paghi acqua, luce e gas non solo per i campi da tennis ma anche per le altre strutture i cui consumi devono essere a carico del gestore.
La Corte: il firmatario della convenzione non può essere colui che viene riconosciuto da tutti come il ragioniere del comune che dovrà poi gestire i soldi della convenzione stessa.
Del Monaco: non c’è un bando, una gara.. è illegittimo che il legale rappresentante del circolo che fa la richiesta di convenzione sia anche colui che dovrà approvare la regolarità di ogni spesa del comune.
Si perde un mezzoretta a leggere tutte le tariffe e gli orari dei campi di gioco come se questa fosse la priorità dei cittadini Grottagliesi.
Palmieri: è difficile far pagare il soggetto gestore perché il medesimo contatore serve i campi da tennis, il campo sportivo e la piscina.
Approvati il primo, il secondo, il terzo emendamento. Respinto solo il quarto emendamento proposto da Del Monaco, Trivisani, Ragusa e La Corte che prevedeva le spese per il gestore e non per il comune.
Ragusa: il mio voto alla convenzione è contrario ed è grave che sia stato respinto il nostro emendamento perché così ogni associazione può fare quello che vuole delle strutture tanto paga il Comune (cioè noi con le nostre tasse) e l’esempio del laboratorio Torrente del Vento è esplicativo
Viene dunque rinviato – continua il MeetUp “Grottaglie a 5 Stelle” –il giorno in cui gestori di strutture comunali pagheranno di tasca loro e non grazie alle cospicue tasse dei cittadini, perchè Tasi, Tari, Imu, UIC quelle no, non si rinviano…
Punto 4 all’ordine del giorno, Istituzione museo comunale della ceramica: Liuzzi propone il rinvio che viene approvato.
Non poteva che chiudersi con un ennesimo rinvio la cronaca di un consiglio comunale “rinviato” … – conclude la cronaca del MeetUp “Grottaglie a 5 Stelle” Così come è rinviato al 2016 il giudizio su questa amministrazione dei cittadini grottagliesi…»
(Immagine di repertorio)