Una richiesta d’incontro urgente presso la presidenza della Regione Puglia per discutere della vertenza Taranto Isolaverde. A chiederlo sono i sindacati provinciali, che coinvolgono nella richiesta l’azienda di servizi ed il Presidente della Provincia di Taranto.
Nella lettera di richiesta, firmata da Giovanni D’Arcangelo per la Filcams CGIL , Antonio Arcadio per la Fisascat CISL, Franco Brunett per la UIL e Salvatore Stasi per i Cobas, si legge che: «le scriventi OOSS scrivono in nome e per conto delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti della società “Taranto Isolaverde SpA”, società partecipata multiservizi della Provincia di Taranto. Così come già evidenziato durante le audizioni della giunta regionale del giorno 10 luglio 2015 presso la sede della Provincia di Taranto, si necessita di svolgere un approfondimento urgente sulla situazione che riguarda le attività della società “Taranto Isolaverde SpA”. Alla data odierna il quadro drammatico che si è venuto a creare vede i lavoratori in stato di sospensione imposto dall’azienda, oltre il fatto che i lavoratori non ricevono le proprie competenze retributive da più di tre mesi; competenze retributive già ridotte per effetto del contratto di solidarietà di tipo B applicato.
Nel corso delle settimane scorse – prosegue la richiesta di incontro rivolta dai sindacati tarantini al presidente Emiliano, con la precedente giunta regionale, è stato affrontato l’argomento di come riconsegnare redditività ed efficienza alla società di “Taranto Isolaverde SpA”, mediante lo sviluppo di alcuni progetti che avrebbero investito la società e i propri lavoratori nello svolgimento di attività volte non solo a garantire la continuità occupazionale degli addetti, ma anche una forte valorizzazione del territorio.
I progetti di cui sopra, riguardavano i seguenti argomenti: Piano regionale in difesa del suolo: 3 milioni e 600 mila euro da investire nella salvaguardia idrogeologica del territorio ad opera dei lavoratori di “Taranto Isolaverde SpA”. Sblocco fondi residui ciclo rifiuti: dotazione di 950mila euro a disposizione della Provincia di Taranto da destinare alla società partecipata mediante un cambio di destinazione d’uso. Prevenzione e salvaguarda del territorio dal batterio della Xylella. Tutti i progetti di cui sopra non hanno trovato un effettivo sbocco concreto, prevalentemente a seguito del disbrigo di pratiche di natura burocratica in capo alla Regione Puglia e alla Provincia di Taranto, soprattutto in merito al secondo punto. Pertanto, così come già riferito nell’ambito delle audizioni di venerdì 10 luglio scorso, c’è la possibilità da subito di far riprendere lo svolgimento delle attività di “Taranto Isolaverde SpA” su lavori già in cantiere e pronti ad essere posti in essere.
Pertanto – conclude la lettera dei sindacati ionici, alla luce di quanto sopra espresso, si chiede al Presidente della Regione Puglia dott. Michele Emiliano, di convocare un incontro tra la parti e comprese Provincia di Taranto e azienda, che dato i temi sopra esposti e la condizione dei lavoratori, assume un carattere del tutto urgente, al fine di comprendere effettivamente, una volta per tutte, la possibilità di dare corso ai progetti di cui sopra.»