Anche quest’anno Grottaglie torna protagonista all’interno del Padiglione della Regione Puglia portando con sé i suoi “giganti buoni” (i capasoni), manufatti antichi, contenitori per la conservazione e il trasposto di vino e olio per realizzare una installazione che richiamerà il monumento più visitato della Puglia, Castel del Monte di Andria.
L’installazione, con pezzi storici della collezione privata del maestro ceramista Cosimo Vestita, sarà curata dalla cooperativa Sistema Museo e permetterà al visitatore di ammirare questi grandi contenitori (alti fino a 180 cm) sia dall’esterno che dall’interno dell’installazione.
Si comincia il 7 aprile con l’allestimento che inaugurerà le giornate pugliesi del Vinitaly. Lunedì 8 aprile, alle ore 11:30 nella sala conferenze, la Qiblì Srl, la Regione Puglia, il Comune di Grottaglie, l’Associazione Intersezioni e Fatia Srl, in collaborazione con Confagricoltura Taranto, Gal Magna Grecia, Slow Food Grottaglie “Vigne e Ceramiche” e Sistema Museo presenteranno, a giornalisti e produttori, la decima edizione di Vino è Musica, in programma dal 23 al 27 luglio 2019, anticipando i punti salienti di un programma che negli anni ha già ospitato, tra le numerose botteghe artigiane dello storico Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie, oltre 100 aziende vitivinicole, 40 chef, e 80 gruppi musicali.
Alle ore 12:00 il programma vede protagonista la promozione della sostenibilità agroalimentare con un convegno tematico su “Cambiamenti climatici e biodiversità”. L’incontro, moderato da Matteo Gallello di Porthos Racconta, affronterà l’influenza che il cambiamento climatico ha sulle fermentazioni vinarie e le strategie da seguire per limitare i rischi di riduzione delle qualità sensoriali in un vino finito. Insieme a Gallello ne discuteranno: Giacomo Buscioni, socio fondatore di FoodMicroTeam S.r.l., Spin-off dell’Università degli Studi di Firenze, con la qualifica di Responsabile tecnico-scientifico settore bevande fermentate. Esperto in microbiologia del vino, è consulente microbiologo di varie aziende vitivinicole; Luca Lazzaro, Presidente di Confagricoltura Puglia e Gaetano Morella, vignaiolo e vicepresidente della FIVI, custode di territori e saperi antichi protagonista del recupero degli antichi alberelli nella terra tarantina.
A sorprendere e conquistare il palato ci penseranno, alle ore 13.30 all’interno della sala degustazioni del Padiglione Puglia, Francesco Camassa, eletto dai giudici del World Butchers’ Challenge, uno tra i sei migliori macellai al mondo; Enzo Scivetti, assaggiatore internazionale di vino e consulente esperto di analisi sensoriale e tecniche di assaggio e Franco Peluso, presidente della condotta Slow Food di Grottaglie “Vigne e Ceramiche”. Protagonisti del laboratorio “Gusto e sapori della biodiversità” sarà il nettare di bacco prodotto dagli artigiani del vino, coloro che hanno fatto del rispetto del territorio, della biodiversità, del lavoro agricolo responsabile in cantina, la loro scelta etica e di vita in abbinamento alle carni, selezionate fra le migliori produzioni locali, e frollate con attenzione esaltate dai profumi e sapori delle erbe spontanee.
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