“Taranto e la sua provincia, se adeguatamente sostenuta, può rappresentare un importante opportunità per far fronte alla crisi del comparto delle costruzioni” Ad affermarlo è il Segretario della Feneal Uil e Vice Presidente della Cassa Edile di Taranto Antonio Guida.
“Il nostro territorio – dice Antonio Guida – ha infatti grandi potenzialità che potranno permetterci di avviare una nuova fase del settore edile che questa volta partirà dalle maestranze. La Provincia di Taranto infatti nel corso degli ultimi anni ha visto dimezzare il numero di addetti iscritti alla Cassa Edile, oggi se ne contano meno di 3.500, a causa oltre che della crisi economica anche del eccessivo ricorso alle Partite IVA e al lavoro nero. I lavori previsti per l’area di Taranto – continua il vice Presidente – potrebbero permetterci di recuperare queste importanti professionalità a tutto vantaggio delle aziende locali e non che si avvarrebbero di operai e tecnici specializzati, che hanno sempre operato in un contesto particolarmente complesso come è appunto l’area di Taranto, e che posseggono competenze e conoscenze difficilmente rinvenibili in addetti di altri territori.
Dobbiamo tutti essere artefici di un una nuova fase, di una vera e propria rivoluzione culturale che a queste latitudini non si è mai assistita. Mobilitarsi tutti insieme per far valere i diritti dei lavoratori di terra ionica la cui posizione occupazionale dovrà essere salvaguardata.
Questa coesione – afferma ancora Antonio Guida – permetterà di fare passare come imprescindibile un nuovo messaggio: le aziende locali e nazionali che vorranno operare sul nostro territorio dovranno impiegare le nostre maestranze. Ciò non deve essere interpretato come un ricatto ma come una valorizzazione delle diverse professionalità, spesso bistrattate, che conoscendo a 360° il territorio possono ottenere migliori risultati.
In tutto questo un ruolo di primaria importanza è rivestito dalla formazione professionale di cui ci dobbiamo fare carico per farci trovare pronti alle sfide che ci aspettano. Il particolare tipo di lavorazioni che riguarderanno il nostro territorio impongono infatti la necessità di disporre di informazioni utili sia a chi si appresta ad intraprendere un nuovo percorso professionale che ai lavoratori che hanno sempre lavorato nel settore. E’ evidente come la formazione di operatori edili altamente qualificati sia fondamentale per risollevare le sorti del comparto attraverso l’impiego delle nostre maestranze.
Il nostro compito – dice Antonio Guida – è quindi permettere l’attivazione in tempi brevi, attraverso le strutture formative bilaterali, di meccanismi di formazione, anche intercettando fonti di finanziamento pubblici, che possano trattare rilevanti quantità di mano d’opera per permetterci di farci trovare pronti. L’impegno per aumentare il tasso di occupati nel prossimo futuro comunque non potrà prescindere dalla legalità. La Cassa Edile sarà attenta affinchè tutte le aziende operino solo se in possesso dei requisiti previsti. Primo fra tutti il DURC che va considerato non solo uno strumento a garanzia della regolarità contributiva delle imprese ma anche un proficuo mezzo di lotta per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Le imprese, regolari, infatti sono sottoposte a maggiori controlli con il conseguente miglioramento delle condizioni di sicurezza per i lavoratori.
Quello che il settore edile ha fatto prima di altri settori può allora essere determinante per risollevare le sorti della nostra economia. L’edilizia, infatti, prima di altri settori, ha investito nel valore della bilateralità, interpretando le relazioni tra l’impresa e il sindacato soprattutto come una risorsa. Oggi – dice Antonio Guida – queste relazioni potranno permetterci di raggiungere un risultato spesso preventivato ma mai realizzato: dare spazio e voce prima tutti ai nostri lavoratori.
Il sistema bilaterale di cui la Cassa Edile di Taranto fa parte potrà essere organismo di raccordo di questa necessità attraverso il potenziamento della struttura e la presenza capillare sul territorio.
Spero che questa nuova strada che intraprendiamo tutti insieme oggi – conclude il segretario – possa permetterci di raggiungere questi risultati a vantaggio dei lavoratori e dei cittadini della nostra provincia.”