È stata la solidarietà la vera protagonista della prima edizione della Cena in Bianco Grottaglie. Solidarietà con gesti e fatti concreti.
Circa duecentosessanta partecipanti hanno donato con uno slancio di grande generosità 1.480 euro complessivi in favore dei terremotati del centro Italia. La Cena si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del sisma, poi un momento di grande commozione, il collegamento telefonico per tramite del presidente dell’Associazione Medici per San Ciro con il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che nel silenzio assoluto della piazza ha ringraziato pubblicamente i pugliesi ed i grottagliesi in modo particolare per le iniziative di solidarietà degli ultimi giorni.
Il primo cittadino ha esortato i presenti alla Cena in Bianco alla solidarietà e a rimanere uniti partendo anche da una cena. Piazza San Francesco de Geronimo si è stretta in un abbraccio commosso al sindaco Pirozzi, che ha sentito tutto il calore dei presenti. Non è stato facile proseguire nella serata. Ma spinti e sostenuti dalle parole stesse del sindaco di Amatrice, la Cena è andata avanti con l’animo di chi sa che lo scopo ultimo era dei migliori, fornire un aiuto concreto a chi ha perso tutto e da domani vuole ricominciare a vivere. La charity della Cena in Bianco Grottaglie inizialmente era un’altra. I fondi che sarebbero stati raccolti durante la serata sarebbero stati destinati all’Associazione Medici per San Ciro, che ha in animo di acquistare un’autoambulanza da donare ai cittadini grottagliesi bisognosi. Poi la tragedia del sisma ha cambiato tutto: l’associazione ha stanziato mille euro e ha deciso di devolvere i fondi raccolti durante la Cena ai terremotati. Insomma duemilacinquecento euro è la somma complessiva che viene destinata alla ricostruzione di Amatrice. “L’autoambulanza può aspettare. Ora bisogna far fronte all’emergenza sisma”, ha chiosato il dottor Salvatore Lenti. Alla Cena in Bianco hanno partecipato tanti grottagliesi, ma anche cittadini provenienti da paesi limitrofi. È grazie alla loro generosità e al loro spirito solidale se si è riusciti a raggiungere un obiettivo che era impensabile. Tra i commensali anche una folta rappresentanza della neo giunta comunale, diversi assessori in carica, che hanno scelto di essere presenti come semplici partecipanti. Nessun tavolo istituzionale, solo tavoli con le loro famiglie a condividere un momento di altissima valenza etica. Vanno ringraziati ancora una volta tutti coloro, in primis la Banca di Credito Cooperativo di san Marzano di San Giuseppe, presente nella persona del dottor Giancarlo Airò, che hanno creduto nel progetto sostenendolo in forme e modalità diverse. Grazie ai commercianti e piccoli imprenditori, grazie alla locale Pro Loco che con i suoi sei volontari hanno prestato un aiuto impagabile agli organizzatori.