Si aggiunge un nuovo capitolo all posizione politica di Antonio Vinci, attualmente assessore nella Giunta D’Alò bis e già coordinatore cittadino del Movimento 5 Stelle.
Il Circolo Pier Paolo Pasolini di Grottaglie ha ufficializzato il passaggio dell’assessore alla Cultura del Comune di Grottaglie a Sinistra Italiana. Lo stesso, a dir la verità tra la sorpresa di molti, dichiarò già prime delle Elezioni Europee la volontà di sostenere Sinistra Italiana con l’appoggio ad Alleanza Verdi Sinistra. Non sfuggì ai tecnici della politica il post con tanto di foto nel Quartiere delle Ceramiche a sostegno della candidata Maraschio. Mugugni e bronci che turbarono la Maggioranza guidata dal sindaco D’Alò che vide necessariamente cambiare il ruolo politico dello stesso assessore all’interno della amministrazione: nominato in quota M5S, dopo le dimissioni per le nuove posizioni assunte dalla consigliera Cassese e quelle del consigliere Mirto, tornò in Giunta, si disse, con il sostegno di tutta la maggioranza, senza quindi esser in capo ad un singolo partito.
Questa nuova scelta di posizione determina all’interno della Amministrazione l’occupazione di due posizioni da parte del gruppo riconducibile a Sinistra Italiana (Articolo Uno): ebbene ricordare infatti che il partito di Vendola, nella spartizione delle poltrone con il manuale Cencelli alla mano, ebbe già la presidenza del Consiglio Comunale, con Aurelio Marangella. Con il passaggio, oggi ufficiale, ieri ufficioso, di Vinci, Sinistra Italiana si ritrova quindi ad occupare due posizioni nella amministrazione: un assessorato e la presidenza del Consiglio appunto.
Sarebbe poi da chiarire la posizione di Marangella, eletto nelle file del gruppo di Sinistra Italiana, oggi esponente del Partito Democratico. Ma la storia recente del PD e dell’anomalia tutta grottagliese che vede il gruppo consiliare schierato contro il sindaco e la segretaria invece a suo sostegno è un’altra storia tutta da raccontare.
I fatti sono questi: ad oggi con 851 voti e il 5,7% di preferenze alle ultime comunali, sesto partito su otto per voti ottenuti nella maggioranza, Sinistra Italiana (già Insieme a Sinistra), un consigliere eletto, esprime due posti nella amministrazione: un assessorato e la presidenza del Consiglio.
A meno di smentite o nuove improvvise accelerazioni del dormiveglia della politica grottagliese.