Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di Grottaglie sono riusciti ad individuare e denunciare un uomo ed una donna responsabili di un tentativo di truffa ad una coppia di anziani.
La donna, dopo aver suonato all’abitazione delle vittime, una coppia di anziani signori, 90 anni lui, 76 anni lei, si è presentata come la figlia di una loro amica di famiglia riuscendo così a carpire la fiducia della coppia che l’ha fatta accomodare in casa.
A quel punto la donna, raccontando di essere un appartenente della Chiesa Evangelica, si è fatta consegnare i contanti a disposizione delle vittime, per fortuna soltanto pochi euro, che a suo dire servivano per celebrare una messa in favore di una persona malata.
Poco dopo, fortunatamente, sono arrivate le figlie della coppia le quali, insospettite dal comportamento della donna, avendo intuito la truffa, si sono fatte restituire i soldi appena estorti agli anziani genitori, allertando immediatamente gli agenti del locale Commissariato di Polizia.
La truffatrice, vistasi scoperta, è riuscita a scappare dall’appartamento spingendo le due figlie che hanno tentato invano di bloccarla. Giunta in strada la donna è salita a bordo di una Mercedes dove ad attenderla c’era un suo complice.
I poliziotti tempestivamente arrivati dopo la segnalazione sono riusciti con il supporto delle testimonianze fornite dalle vittime e dai loro parenti ad individuare i due truffatori.
Le successive indagini hanno accertato che la coppia, zia e nipote, rispettivamente di anni 39 e di anni 22, di origini siciliane avevano già numerosi precedenti penali a loro carico ed sono ritenute le autrici di recenti di analoghe truffe anche nel province leccesi e brindisine. Al termine delle indagini entrambi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.