Si è tenuta ieri mattina, organizzata da Aeroporti di Puglia, la manifestazione “Grottaglie Test Bed” -, evento che di fatto ha consolidato il ruolo dell’aeroporto jonico quale piattaforma logistica dell’area mediterranea destinata ad aggregare iniziative nazionali ed internazionali a sostegno della ricerca, sviluppo, sperimentazione e certificazione di soluzioni integrate tra trasporto aereo e industria aerospaziale.
All’incontro hanno partecipato autorevoli rappresentanti delle Istituzioni, dell’Aviazione Civile, delle Autorità Militari, delle Università e delle Imprese. Presenti il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, On.le Graziano Delrio; l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, avv. Loredana Capone; il Gen.le Isp. Capo Francesco Langella, Direttore Armamenti Aeronautici e Aeronavigabilità Aeonautica Militare; il dott. Alessio Quaranta, Direttore Generale dell’ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile; il dott. Massimo Bellizzi, Direttore Generale dell’ENAV; il Dott. Giovanni Soccodato, Direttore Strategie, Sviluppo dei Mercati e del Business Finmeccanica; il Dott. Giuseppe Acierno, Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia che hanno espresso il punto di vista del Governo, dell’industria nazionale dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza, sul ruolo cui è chiamato l’aeroporto di Grottaglie, infrastruttura di rilevanza europea dedicata allo sviluppo del settore aerospaziale e al sostegno alle attività di ricerca, test, sperimentazione e sviluppo di nuove soluzioni aeronautiche sulle quali si è concentrata l’attenzione delle eccellenze industriali del settore aerospaziale. Gli intervenuti hanno altresì illustrato loro impegni per lo sviluppo dell’infrastruttura in ambito nazionale, europeo ed internazionale.
In questo quadro s’inserisce la programmazione della Regione Puglia che punta allo sviluppo dell’infrastruttura , anche attraverso la creazione di condizioni idonee a attrarre e radicare la crescita di importanti realtà produttive e scientifiche. Un’azione che si armonizza con la programmazione avviata dal Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese e che rientra in una logica di integrazione del valore e della funzione tra attività aeroportuale e attività aerospaziale che ha portato Aeroporti di Puglia e Regione Puglia a realizzare un cospicuo progetto di infrastrutturazione ed ampliamento dello scalo che ha tenuto conto anche delle esigenze espresse dai partner industriali coinvolti in questo ambizioso programma.
“L’aeroporto di Taranto Grottaglie assume, nell’ambito del Piano Nazionale dei Trasporti, un ruolo fondamentale quale infrastruttura chiave di livello internazionale per catalizzare iniziative a sostegno della ricerca, sviluppo, sperimentazione in campo aeroportuale, aerospaziale e della logistica integrata – ha dichiarato Giuseppe Acierno Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia. Il livello infrastrutturale e tecnologico della rete aeroportuale pugliese, la sua disponibilità e flessibilità d’uso e la sua collocazione geografica che hanno già generato l’avvio di investimenti, nuovi insediamenti industriali e regolamentazione ed utilizzo di spazi aerei dedicati, posizionano l’aeroporto in una condizione altamente competitiva nel panorama europeo. Tutto ciò in un contesto di programmi UE a supporto dello sviluppo di tecnologie, metodologie e processi che ottimizzino la gestione ed il controllo del traffico aereo comunitario e rendano i relativi sistemi nazionali di gestione.”
“Per questo – ha proseguito Acierno – Grottaglie Test Bed rappresenta un eco-sistema virtuoso che aggrega e patrimonializza le migliori capacità ed esperienze del mondo industriale e di quello della ricerca, in pieno raccordo con gli Enti regolatori nazionali e internazionali e gli altri stakeholder istituzionali del settore. In questo eco sistema si è già dato avvio allo sviluppo di attività di formazione post diploma e posta laurea con il sostegno delle Università pubbliche pugliesi nonché l’attuazione di progetti di ricerca e sviluppo. Lo sviluppo del progetto, che vede la primogenitura istituzionale della Regione Puglia ed al quale si è dedicata con impegno la cabina di regia per l’automazione industriale attivata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, costituisce una grande opportunità per l’intero sistema industriale nazionale aerospaziale, oltre che un generatore di reddito, occupazione e capitale umano altamente qualificato. E’ convinzione di tutti i partner del progetto che l’infrastruttura abbia tutte le caratteristiche per divenire un patrimonio strategico per lo sviluppo e la competitività dell’industria aerospaziale europea e per sostenere gli obiettivi già indicati in diverse comunicazioni e atti della Commissione Europea.”
“Puntiamo perciò con decisione – ha quindi concluso l’Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia – a un ulteriore sviluppo del programma “Grottaglie Test Bed” nella convinzione che sperimentare le nuove tecnologie per poi portarle al punto di produzione significa costruire una leadership nella produzione , formare ed impiegare una nuova generazione di lavoratori qualificati, favorire crescita ed occupazione. La futura crescita economica della Puglia, del Mezzogiorno e del paese dipendono innanzitutto dalla capacità di innovare”
I lavori sono stati chiusi dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, on. Graziano Delrio che ha parlato di Aeroporti di Puglia quale esempio concreto della capacità di fare sistema superando logiche di competizione locale per proiettarsi in una dimensione di concorrenza internazionale rispetto alla propria missione. Il Ministro ha altresì sottolineato l’importanza di Grottaglie quale parte integrante di un sistema in cui aeroporti, enti regolatori, imprese, mondo della formazione e dell’istruzione fanno squadra attorno a progetti di alto valore tecnologico e ha assicurando il proprio impegno a investire su questo progetto sostenendolo a livello internazionale.