E’ in corso la procedura di gara per la selezione dell’impresa a cui verrà affidata la gestione della mensa scolastica presso le scuole statali di Grottaglie, avviata con delibera n. 317 del 27 giugno 2017 con la quale la Giunta Comunale ha approvato il capitolato d’oneri relativo al servizio di refezione per il prossimo triennio scolastico.
“Molte e importanti le novità suggerite da una maggiore attenzione verso la qualità e la genuinità del cibo che viene servito sulle tavole dei nostri bambini, a cominciare dall’obbligo di utilizzare materie prime esclusivamente stagionali, provenienti da filiere corte o a Km 0 e con certificazione BIO, D.O.P. e I.G.P”, è quanto comunica l’Amministrazione comunale evidenziando il ritardo dell’attivazione nonostante la scuola sia già avviata.
“In particolare – si legge – la carne dovrà essere accompagnata da apposita e dettagliata certificazione e l’impresa appaltatrice sarà tenuta a verificare e dimostrare l’assenza di alimenti contenenti organismi geneticamente modificati (O.G.M.). L’importanza della selezione meticolosa del cibo da somministrare ai bambini è un atto doveroso e indispensabile, dal momento che agendo sulla dieta è possibile promuovere la salute non solo durante l’infanzia, ma anche in età adulta. Il nuovo servizio di mensa presenta delle novità rispetto al passato anche per ciò che riguarda le modalità di fruizione. I genitori, infatti, potranno, tramite smartphone, effettuare la prenotazione giornaliera del pasto per i propri figlioli e pagare i buoni pasto in modalità prepayment in vari punti vendita della Città, evitando di doversi necessariamente recare presso l’ufficio comunale per l’acquisto dei tickets”.
“L’impegno dell’Amministrazione – dichiara l’Assessore Elisabetta Dubla – è di fare in modo che le procedure del nuovo affidamento siano quanto più celeri possibili, anche se si teme che il rispetto dei tempi burocratici possa costringerci a differire gli usuali tempi di avvio del servizio di refezione. Ce ne scusiamo sin d’ora confidando nella comprensione e pazienza d’insegnanti e genitori, certi che l’impegno profuso per migliorare la qualità del servizio possa almeno in parte compensare questo iniziale disagio”.