«Vergogna, Vergogna, per soli 80 tonnellate mensili di raccolta differenziata in più rispetto a quella attuale, dovremmo pagare 18.604,11€ circa 232,55€ a tonnellata, in più dobbiamo pagare anche il conferimento dell’umido sicuramente arrivando a circa 250-260 € a tonnellata. Una vera e propria rapina ai danni del cittadino grottagliese. Si tenga presente che se mandiamo il rifiuto in discarica compreso di ecotassa non arriveremmo a 150-160 euro a tonnellata.» Lo dichiara in una nota Ciro Gianfreda, capogruppo FI – PDL nel consigliomcomunale di Grottaglie.
«Per mesi – scrive Gianfreda – ho posto al Sindaco e al Vicesindaco Geom. Maurizio Stefani, nonché Assessore all’Ecologia, recandomi anche negli uffici e dal Dirigente di Settore , le seguenti domande, fatte anche pubblicamente sulla stampa:
“In quale ufficio è depositato il progetto di potenziamento di raccolta differenziata? Quando è stato sviluppato e da chi? Quanto è costato il progetto? Quanto costa eseguire il progetto di potenziamento di raccolta differenziata nella città di Grottaglie?”
Dopo che nessuno sapeva darmi una risposta nemmeno pubblicamente a questi quesiti, all’improvviso spunta una lettera datata Aprile 2014 in cui l’Assessore Stefani richiedeva all’attuale gestore del Servizio di raccolta differenziata che la gestisce dal 2012, come da contratto rep. 1516 dl 24/9/2012, prorogato per un altro anno, con Delibera di Giunta n. 443 del 10/10/2013, di predisporre un progetto per l’incremento della raccolta differenziata e per migliorare la performance raggiunta e avvicinarsi a quelli che sono gli obiettivi nazionali.
Dopo poco più di un mese, precisamente il 6 giugno 2014 con protocollo n.12064, la società produce la proposta di “ progetto per l’incremento della raccolta differenziata nella citta di Grottaglie”. Infatti dopo un lungo letargo durato anni, finalmente il prossimo 25 settembre, il Sindaco e l’Assessore all’Ecologia, portano in II Commissione Consigliare il suddetto progetto. Mi viene da chiedermi come mai questo progetto non è stato reso pubblico prima, forse avendolo letto prima di noi, si vergognavano di renderlo pubblico?
Premettiamo una cosa, prosegue Gianfreda – il Sottoscritto vuole che a Grottaglie si faccia una raccolta differenziata spinta porta a porta su tutto il territorio comunale. Questo servizio lo sto chiedendo da anni, da tempi non sospetti, quindi la mia non è una polemica strumentale o di opposizione come qualche improvvisato Assessore vuol far credere, ma a tutto c’è un limite, alla decenza e allo sperpero di denaro pubblico che questa Amministrazione vuole perpretare alle spalle dei Grottagliesi, a cui io mi opporrò, denunciando pubblicamente le loro incapacità e nefandezze Amministrative e se necessario anche nelle sedi legali competenti .
Veniamo al progetto che vogliono realizzare e che dovrebbe partire secondo il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente dal 1° ottobre di quest’anno. A mio avviso avremmo potuto realizzare da anni la raccolta differenziata spinta, senza che nessuno venisse a suggerirci cosa fare e visto che ci chiedono di mettere quasi tutto l’occorrente e alla fine dovremmo pure sborsare la modica cifra di 223.250,00 € all’anno, pari a 18.604,11 € mensile a trattativa privata e senza bando pubblico. Vi sembra Legale una cosa del genere? Se lo chiedono in molti tra i cittadini grottagliesi.
Vediamo che cosa suggerisce questo progetto che questa Amministrazione a guida Alabrese è intenzionata a finanziare:
1. Il progetto suggerisce che per incrementare i quantitativi di raccolta differenziata e raggiungere almeno il 30% in sei mesi, bisogna attivare; a) la racc. differenziata della frazione organica umido e del Verde degli (RSU); b)Potenziare le postazioni della raccolta differenziata stradale; c) attivare il servizio di raccolta porta a porta nel centro storico.
2. Il progetto conferma che la frazione organica da sola rappresenta il 30/35 % degli RSU e che la sua intercettazione da un considerevole gruppo di utenti può consentire il raggiungimento dell’obbiettivo in sei mesi.
3. Il progetto richiama il fatto che, la città di Grottaglie ha già l’esperienza della raccolta dell’umido con il Progetto SIRIO finanziato dall’ex ATO Ta/3 nelle due 167 (nord e Sud) compreso i mercati coperti, le mense scolastiche e il cimitero. La sua riattivazione raccoglierebbe dalle sole utenze domestiche ( 1500), in queste due zone, circa 40 Tonnellate di umido al mese.
4. Il progetto prevede di attivare nel centro storico la raccolta di tutte le frazioni differenziate porta a porta per circa 1000 utenze domestiche e questo consentirebbe di realizzare ulteriori 40 tonnellate al mese di rifiuti differenziati.
In definitiva il progetto cosa prevede di realizzare :
a) La raccolta differenziata stradale e di prossimità della frazione organica nella 167 nord e nella 167 sud;
b) L’attivazione della raccolta differenziata “Porta a Porta” spinta di tutte le frazioni recuperabili nel centro storico . Il tutto consentirebbe di raccogliere ulteriori 80 tonnellate al mese in più rispetto a quello che già realizziamo e che non va oltre 13,86% di differenziata raggiunto nel 2013.
c) Il potenziamento con ulteriori campane per la differenziata stradale già esistente.
d) La possibilità per le utenze di tutto il territorio comunale di conferire la frazione organica presso il centro Comunale di raccolta (attuale isola ecologica) in appositi sacchetti in mater forniti dal comune.
e) Raccolta per tutte le utenze domestiche ricadenti nel territorio comunale della frazione organica secca del verde provenienti dalla potature del verde ornamentale dei giardini e aree verdi private per una quantità massima di 2 mc a ritiro da avvenire entro 3 giorni lavorativi , previa prenotazione ad un numero verde.
Mi verrebbe da ridere, afferma Gianfreda – perchè abbiamo aspettato anni, per farci dire cosa dobbiamo fare, anzi per umiliare ulteriormente i nostri Dipendenti, i nostri Impiegati, i nostri Dirigenti comunali, perché, bastava sedersi ad una qualsiasi scrivania al Terzo piano del Comune di Grottaglie in cui ci sono gli impiegati che si occupano della Gestione Diretta degli RSU, per farsi dire e capire che loro da anni erano pronti ad organizzare un servizio di Raccolta differenziata anche più spinto su tutto il territorio comunale, eliminando anche i cassonetti dell’indifferenziato progetto informale portato anche all’attenzione della Giunta Bagnardi.
Anche perché, sentite cosa ci chiede chi ha prodotto il progetto e che vuole gestire il servizio di potenziamento di raccolta differenziata innanzi descritto:
Il servizio di potenziamento della raccolta differenziata dal costo annuale di 223.250,00€ prevede che restino a carico della Città di Grottaglie:
1. Fornire alla società che si occuperà del servizio compattatore per la raccolta e il trasporto della frazione organica tra quelli precedenti utilizzati dalla stessa per la raccolta sperimentale del Progetto SIRIO dell’EX ATO TA/3
2. Fornire le tipologie di contenitori e sacchetti previsti nel presente progetto;
3. Realizzare il materiale informativo proposto e ideato dalla società gestore del servizio;
4. Provvedere alla distribuzione dei contenitori alle utenze domestiche e non domestiche per i servizi porta a porta;
5. Provvedere al posizionamento dei contenitori stradali per la raccolta della frazione organica sotto il coordinamento della società gestore del servizio;
6. Attivare lo sportello al pubblico per la consegna dei sacchetti alle utenze domestiche e non domestiche e per la fornitura dei contenitori porta a porta alle nuove utenze o per le sostituzioni di quelli danneggiati;
7. Attivare l’organizzazione di mezzi e personale per la raccolta porta a porta delle frazioni secche nel centro storico;
8. Sostenere i costi di conferimento della frazione organica all’impianto di compostaggio individuato nel raggio di 150 A/R dal comune
9. Sopportare gli eventuali ribaltamenti per l’addebito dell’eccessive impurità nelle frazioni secche recuperabili raccolta nel servizio porta a porta nel centro storico.
E che più mi verrebbe da dire?
Mentre udite, udite, la società che gestirà il servizio per un anno e per la modica cifra di 223.255,00€ cosa metterà a disposizione?
A) 6 unità lavorative costituite da : un Coordinatore CCR (livello 4/B), un autista Scarico rifiuti CCR (livello 4/A), un autista raccolta (neo assunto) (livello 3/B), 4 operatori raccolta( neo assunti) (livello 2/B);
B) 3 automezzi costituiti da: un Compattatore posteriore 150, un mezzo satellite daily 35, un autotreno. Mezzi che abbiamo anche noi in dotazione o simili , tranne l’autotreno.
Chiaramente – evidenzia Gianfreda – ai costi del personale e dei mezzi sopra riportato, vanno aggiunti i costi di gestione e di ideazione della campagna di comunicazione e sensibilizzazione, le spese generali, l’utile d’impresa e l’iva, per un costo complessivo 223.255,00. A questa cifra chiaramente vanno aggiunti gli introiti dai consorzi di filiera nel conferimento del differenziato come la carta, il vetro ecc…
Non c’è che dire un bell’affare per il Comune di Grottaglie, visto che Noi pur avendo il personale a disposizione, i mezzi simili a quelli messi a disposizione dalla società che gestirà il servizio, tranne l’autotreno, dobbiamo mettere quasi tutto, basta vedere i punti innanzi elencati da 1 a 9. Se non è sperpero di denaro pubblico, questo cosa è, forse incapacità a programmare e a organizzare per tempo, un servizio di raccolta differenziata degna di questo nome e che non ci costi quasi il doppio di quello che pagheremmo se lasciassimo il rifiuto indifferenziato portandolo alla discarica di Massafra?
A mio avviso, Noi saremmo in grado con il nostro Personale opportunamente formato e con i nostri mezzi a organizzare e realizzare immediatamente un servizio di raccolta differenziata ,che prevede su tutto il nostro territorio, l’eliminazione dei cassonetti dell’indifferenziato e in meno di sei mesi raggiungere una raccolta che andrebbe oltre il 60/65% cosi come accade in moltissimi comuni detti ricicloni.
Invece Lei Sindaco Alabrese, insieme al suo Assessore all’Ambiente preferisce tenersi nascosto nei suoi cassetti, il piano di Potenziamento della Raccolta Differenziata e farlo discutere solo a 5 giorni dalla data del 1 ottobre. Data indicata dal Sindaco per la partenza del progetto di potenziamento della differenziata, senza dare la possibilità ai consiglieri di entrare nel merito e dare suggerimenti tali che possano migliorare il servizio e ne riducano i costi.
Inoltre lei sig. Sindaco – incalza Gianfreda, preferisce far partire dopo anni e con notevole ritardo il potenziamento della raccolta differenziata per raggiungere quelle percentuali minime che ci permetterebbero di non pagare la sanzione con l’ecotassa aggiuntiva imposta dalla Regione Puglia. In più lei Sindaco preferisce far aumentare di circa il 32% in più la TARI ( Tassa sui rifiuti rispetto al 2013) e a breve i grottagliese, avranno gli avvisi di pagamento e sapranno chi ringraziare.
Infine per concludere alla grande, Lei e il suo Assessore all’Ambiente per la Vostra incapacità a programmare e progettare un servizio di raccolta differenziata spinto degno di questo nome, sperpera il denaro pubblico pagando l’astronomica cifra di circa 250,00 € a tonnellata di differenziata, il doppio di quanto si pagherebbe se portassimo in discarica il rifiuto. Che vantaggio ha il cittadino Grottagliese ?
Ecco perché – conclude Gianfreda – Sig. Sindaco Alabrese con tutta la sua Giunta non è credibile. Lei non è un Esattore, ma è un Amministratore che sa solo aumentare i Tributi Locali in maniera esponenziale , sa sprecare buttando nella spazzatura è proprio il caso di dirlo, ingenti risorse dei contribuenti Grottagliesi, senza dare in cambio Servizi efficienti e all’altezza del carico fiscale che sono costretti a subire.
Lei Sindaco insieme al suo Assessore all’Ambiente , non è in grado di organizzare un servizio degno di questo nome senza che i Grottagliesi vengano rapinati dei loro risparmi, si dimetta e lasci il campo a chi è più capace di Lei. »