“Sapevamo sin dall’inizio della consiliatura che la questione Comparti C sarebbe stata una questione difficile da affrontare in quanto carente di analisi e vittima di un’incapacità amministrativa del passato che si è riversata sulle tasche dei cittadini. Per questi motivi la presa in carico della questione è stato uno degli obiettivi cardine della nostra azione di Governo, su cui ci siamo impegnati fin dal primo giorno del nostro insediamento ricostruendo vent’anni di gestione amministrativa.
Una mala gestione accompagnata da un assordante silenzio nei confronti dei cittadini che ha portato a un incancrenimento negli anni, di un problema che vede coinvolti diversi cittadini ai quali, l’amministrazione non ha mai negato il confronto ed ai quali sono state date le prime risposte concrete (abbattimento dell’imposta IMU del 40%) dopo due anni di amministrazione, aprendo invece dopo pochi mesi dall’insediamento un fascicolo sui Comparti C e sulla pianificazione urbanistica”.
E’ questa la premessa della lunga nota inviata ai media dai gruppi consiliari di Sud in Movimento, Rigenerazione, Progetto Utopia, Cambiamo Grottaglie, Sinistra Italiana e Obiettivo Comune in merito alle sollecitazioni ricevute in questi giorni sulla partecipazione dell’Amministrazione D’Alò al convegno organizzato dal Comitato Critic sull’annosa questione dell’IMU sui Comparti C.
Maggioranza quasi compatta, Rossini contrario
Praticamente tutta la maggioranza, ad esclusione di Italia Bene Comune, presente in consiglio comunale con il consigliere Domenico Rossini e in giunta con l’Assessore Alessandra Carbotti, comunica la decisione di non partecipare al convegno.
Vito Rossini, coordinatore cittadino del movimento di Pizzarotti, aveva allertato l’amministrazione sulla scelta di non partecipare, minacciando scelte politiche consequenziali a tale atteggiamento.
“Critiche strumentali da chi ieri era al governo”
“Ai cittadini coinvolti ricordiamo che le famose delibere del 2002 e 2008 portano la firma di chi oggi presenta mozioni all’attuale consiglio comunale e che, per oltre 10 anni, ha rivestito il ruolo di vice sindaco e assessore all’urbanistica e solo ora, a poche ore dall’incontro pubblico dell’8 febbraio insieme al suo gruppo politico, cerca di proporre soluzioni già applicate da questa amministrazione, e che appaiono come il frutto di una spiccata voglia di elezioni locali ed extra locali. Senza dimenticare che gli stessi insieme ad altri consiglieri di opposizione, in seduta di approvazione del bilancio 2019, nel quale questa amministrazione ha previsto l’abbattimento dell’imposta IMU per i terreni privi di strumenti di pianificazione attuativi nella misura del 40%, si siano astenuti dall’approvazione”.
E’ quanto denuncia la nota di parte della maggioranza.
“Il Comitato è diventato preda di chi cerca visibilità”
“La speculazione politica di questi mesi che si è sviluppata intorno alla vicenda dei comparti C non rispecchia l’etica, i valori e l’impegno che la maggioranza della nostra coalizione ha sempre mostrato nel confronto con i cittadini. Il comitato CRITIC, a nostro avviso, sembra essere diventato la preda preferita di chi cerca di racimolare un attimo di visibilità a discapito di un concreto disagio che alcuni cittadini stanno vivendo.
Duole anche constatare che all’interno dello stesso comitato ci siano ex amministratori della giunta Alabrese e Bagnardi che dapprima ricoprivano le deleghe al bilancio e poi alle attività produttive; una vicenda quasi kafkiana contornata da una specie di sindrome di Stoccolma con un’alleanza tra vittima e “carnefice”. “
Continua la nota.
L’Amministrazione sarà assente al convegno
“Per tutti questi motivi e nel rispetto dei cittadini con i quali continuiamo a dialogare quotidianamente sulla vicenda con grande spirito collaborativo, ringraziamo il comitato CRITIC per l’invito ma questa amministrazione comunale, non sarà presente all’incontro di sabato. Viene inoltre da chiedersi se il nutrito parterre politico, abbia mai interloquito con qualche rappresentante di questa amministrazione o quantomeno acquisito informazioni circa la posizione dell’Ente avendo così un quadro completo della situazione con attività già concretizzate e in progress. Ci chiediamo anche quali siano le misure nazionali a favore di questo delicato argomento, dato che nella legge di bilancio varata dall’attuale governo, per la questione IMU, si prevede solo l’accorpamento, in un’unica tassa, della stessa con la TASI.
Resta fermo che, nel principio della trasparenza che contraddistingue questa amministrazione, continueremo ad essere aperti a qualsiasi tipo di confronto con i cittadini, al netto di qualsiasi strumentalizzazione politica. Questa amministrazione continuerà a lavorare sulle linee illustrate al comitato CRITIC e ai cittadini negli incontri che si sono già svolti, continuando il lavoro dedicato alla redazione dei subcomparti e cercando soluzioni anche tributarie in pieno rispetto degli atti, delle procedure amministrative e delle leggi Nazionali vigenti.”