“Le dimissioni dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Magazzino, per motivi personali giungono dopo qualche giorno rispetto a quelle formulate da due consiglieri, sempre di maggioranza, Franco Galiandro e Imma Trani che, sempre per motivi personali, avevano deciso di dimettersi dal Consiglio Comunale. Premesso che rispettiamo profondamente le ragioni per cui ognuno di loro ha deciso di fare un passo indietro, non possiamo non evidenziare che esiste, all’interno della maggioranza, un problema politico. E tanto lo si deduce dallo stallo in cui la Città si trova, stallo dovuto ad una maggioranza che è prigioniera di un fuoco amico incrociato che non le permette di andare né avanti né indietro: l’igiene urbana è al palo, è completamente assente la manutenzione della città, sul San Marco nessuna presa di posizione, il Centro Storico abbandonato a sé stesso, sulle politiche sociali e assistenziali siamo tornati indietro di 30 anni, sull’agricoltura, il vero motore economico della città, nessun investimento e nessuna azione concreta”, è quanto comunica in una nota diffusa ai media la Segreteria del Partito Democratico di Grottaglie.
“Lo avevamo capito già in occasione delle elezioni provinciali, quando una Città come Grottaglie aveva candidato ben due consiglieri di maggioranza, senza riuscire a farne eleggere nemmeno uno, in un ente che, visti i fatti di cronaca, è di fondamentale importanza per i dossier aperti, in primis quello sulla discarica. E ne abbiamo la conferma oggi constatando le dimissioni di due pezzi importanti del Consiglio Comunale (quelli che in questi due anni non sono stati subalterni al Sindaco e hanno dimostrato maggiore autonomia politica) e di un Assessore con deleghe pesanti come quelle ai Lavori Pubblici, Manutenzione, Impianti e Immobili, Centro Servizi Agricoltura, Arredo Urbano, Verde Pubblico, Strade Rurali (che forse non ha avuto la copertura politica giusta per rimanere e mantenere i delicati equilibri su cui si sostiene la Giunta)”, continua la nota del PD grottagliese.
Il Partito Democratico di Grottaglie ritiene che il problema sia politico, più e prima che personale.
“Un’Amministrazione in carica che si sta dimostrando incapace di realizzare quanto promesso in campagna elettorale, vittima di mal di pancia e di personalismi che stanno evidenziando come i primi a non credere più alla fattibilità del programma elettorale siano proprio coloro che quel programma lo hanno elaborato. I cittadini grottagliesi non possono assistere a questi valzer inutili se non dannosi, viste le tante questioni da risolvere. Esortiamo pertanto l’Amministrazione D’Alò a pensare al bene della Città e non alle poltrone e ai destini politici personali di coloro che compongono la maggioranza di governo. Altrimenti, come è successo per le provinciali, si fa del male non solo alla “Politica”, ma soprattutto alla città e ai cittadini”, chiude la nota della Segreteria del Partito Democratico di Grottaglie.