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Continua a piovere sul nostro territorio, ove la situazione sta diventando insostenibile e sta mettendo in ginocchio ancora di più gli agricoltori di Grottaglie già colpiti da un’annata che non è partita nel migliore dei modi e che sta mettendo in ginocchio i vigneti con la comparsa abbondante di peronospora.

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Cosa è la peronospora

La peronospora è una malattia devastante per la produzione di uva. Già nei giorni scorsi le varie sigle di categoria hanno manifestato preoccupazione per quanto sta avvenendo a seguito delle continue piogge, le bombe d’acqua, gli sbalzi di temperatura repentini e quindi l’aumento improvviso di umidità che sta portando la situazione alla degenerazione.

D’Alò: “Impossibile al momento stabilire i danni”

Nella mattinata odierna il sindaco di Grottaglie è intervenuto ponendo massima attenzione sulla questione e annunciando che ci sarebbero le condizioni per richiedere lo stato di calamità naturale.

Proprio in questo momento in cui scriviamo questo post l’ennesimo temporale si sta abbattendo su parte della provincia di Taranto e nello specifico anche sul territorio e quindi sui fondi di Grottaglie.

Vigneti allagati: habitat ideale per la peronospora

Ci sono vigneti allagati, una situazione che purtroppo fa crescere di più gli attacchi di peronospora: le abbondanti piogge non fanno altro che alimentare l’infezione già in atto.

La peronospora è una delle malattie più gravi che colpisce la vite e provoca danni importanti poiché si attacca sia sulla foglia sia direttamente sul grappolo: in fase avanzata le macchie necrotizzano provocando significativi danni.

Basti pensare che l’attacco della peronospora sui grappoli nella fase di pre fioritura o fine fioritura porta un imbrunimento e un ripiegamento della parte terminale del grappolo stesso facendo portandolo a seccare.

Grottaglie, agricoltori in ginocchio. Campagne come paludi. Sindaco:”impossibile fare stime sui danni”

Cosa possono fare gli agricoltori

Purtroppo poco possono gli agricoltori per fermare questa malattia se non intervenire con i trattamenti, i quali devono essere ben calibrati e soprattutto devono potersi fare in questi giorni: ma i continui temporali rendono impossibile l’ingresso dei trattori in determinati vigneti.

Diversi mezzi sono rimasti bloccati nel fango. Alcuni trattori purtroppo sono rimasti  infangati nel terreno stesso.

Lo scenario è davvero preoccupante e giunge dopo la stagione 2022 che registrò tantissima uva invenduta, e che la vide restare sui ceppi.

Serve un impegno di tutti

È il momento che tutti insieme: sigle sindacali, politica, imprenditori e agricoltori facciano quadrato e chiedere al Governo di intervenire per dare ristoro a chi rischia di perdere un anno di sacrifici e quindi di veder andare in crisi la propria economia.

Ebbene ricordare che nonostante negli anni l’economia cittadina di Grottaglie abbia abbracciato nuovi settori, l’agricoltura e la coltivazione dell’uva da tavola nello specifico è, e resta, il settore trainante dell’economia dell’intero territorio.

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