Grottaglie, IMU Comparto C: si inasprisce la protesta. Lenzuoli affissi contro l’Amministrazione. PD: “Per il Sindaco sono bancomat da spremere”

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Sale e si inasprisce ancor di più la polemica relativa all’IMU del Comparto C contro l’Amministrazione guidata dal Sindaco Ciro D’Alò.

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Da alcuni giorni nelle strade urbane ed extraurbane sono apparsi dei lenzuoli recanti scritte contro l’operato e le scelte poste in atto dal Comune nei confronti dei proprietari dei terreni ricadenti nel Comparto C.

Il Sindaco, nei giorni scorsi, ha comunicato che il 5 dicembre, alle ore 17,00 all’interno dell’aula consiliare, si terrà un incontro pubblico proprio con questi cittadini vessati.

Il Comitato CRITIC non parteciperà alla discussione

“Ci auspichiamo che, per quanto riguarda la questione IMU, tale incontro sia l’occasione per una comunicazione ufficiale, da parte dell’Amministrazione, dell’adozione di un provvedimento che colmi il vuoto generato dalla bocciatura della “tabella” da parte della Cassazione e ponga contestualmente fine a questo scandaloso sfruttamento dei proprietari dei terreni dei Comparti C. Provvedimento che, come più volte da noi ribadito, non può che consistere nell’applicazione, a far data dal 2008, dei valori stabiliti dall’Agenzia delle Entrate.

Non è che non riteniamo altrettanto importante la risoluzione della problematica urbanistica, ma è evidente che per ora bisogna assolutamente e prioritariamente porre rimedio all’emergenza IMU, che sta mettendo in ginocchio davvero tante famiglie.

Comunichiamo inoltre che come Comitato non parteciperemo alla discussione. Questo perché, nell’incontro che abbiamo avuto con il Prefetto nello scorso mese di Settembre, abbiamo chiesto che il prossimo confronto con l’Amministrazione Comunale – dopo quello presso la Sala Consiliare di Febbraio 2019 e del successivo Consiglio Comunale del mese di Marzo – avvenga presso il suo ufficio. Il Prefetto, con grande sensibilità e disponibilità, ha dato la sua adesione e si è già attivato per organizzarlo. Pertanto non riteniamo ora corretto spostare tale incontro presso altra sede.

In ogni caso una nostra delegazione sarà presente nell’Aula Consiliare giorno 5 Dicembre, non per intavolare un confronto/discussione – dal quale rigorosamente ci asterremo per le ragioni sopra dette – ma solo per raccogliere le dichiarazioni dell’Amministrazione, anche in vista dell’incontro presso il Prefetto.

Naturalmente il Comitato lascia liberi i suoi Associati di partecipare come cittadini e proprietari.”

E’ quanto comunica una nota diffusa dal Comitato.

Il caso su Striscia la Notizia

VIDEO Striscia la Notizia a Grottaglie: Pinuccio chiamato da alcuni cittadini

PD: “Per il Sindaco sono bancomat da spremere”

“C’era una volta, a Grottaglie, un’Amministrazione che diceva di essere nata per essere vicina ai problemi dei cittadini e che voleva coinvolgerli nelle decisioni dell’Ente comunale. E sicuramente, nel caso delle centinaia di cittadini proprietari dei terreni del Comparto C5, l’Amministrazione ci sta anche riuscendo ad essere loro vicini. Peccato che questa vicinanza sia più alle tasche di quei malcapitati cittadini, che si stanno vedendo arrivare cartelle Imu e Tasi e soprattutto pignoramenti sui propri conti da parte del Comune di Grottaglie, che ai drammatici problemi economici e non solo che quegli atti stanno ingiustamente provocando.

La questione è ormai nota, ma lontana dal trovare una soluzione, perché secondo il Partito Democratico, l’Amministrazione D’Alò si è infilata in un cul de sac, da cui non sa come uscirne.

“Da una parte ci sono i cittadini proprietari di aree potenzialmente edificabili  ma che di fatto non lo sono perché mancano gli strumenti urbanistici esecutivi (piano particolareggiato o piano di lottizzazione), e che vedono applicate dal Comune imposte patrimoniali basate su tariffe assolutamente illegittime.

Infatti secondo l’Agenzia delle Entrate i valori da applicare a questi terreni è di € 24/mq.

Dall’altra, l’Amministrazione D’Alò, che avendo basato i propri bilanci sulle entrate derivanti da tali imposte illegittime, continua ad applicare a detti terreni valori assolutamente più che raddoppiati ed anzi è andata addirittura a contestare con un giudizio dinanzi al Tar (un Accertamento tecnico preventivo per la precisione) i suddetti valori dell’Agenzia delle Entrate.

Ma ad essere oggetto di censura è sicuramente il comportamento dell’Amministrazione che, in una situazione di confusione e con diversi giudizi dinanzi alle Commissioni Tributarie in cui è il più delle volte soccombente, agisce esecutivamente contro i proprietari con azioni di pignoramento che francamente potrebbero essere evitati fino a quando non si trova una soluzione definitiva al problema.”

Continua la nota del Partito Democratico di Grottaglie.

Il PD ritiene che la questione deve essere risolta prima di tutto dal punto di vista tributario, con una moratoria di sospensione dei tributi esigibili fino ad oggi da parte del Comune di Grottaglie per gli anni precedenti e poi dal punto di vista urbanistico, mettendo mano alla reale natura dei terreni, affinchè si possa definirne una volta per tutte il valore effettivo.

“Occorre sedersi a tavolino e trovare, insieme a tutti gli attori istituzionali, compreso il Consiglio Comunale, troppe volte mortificato e umiliato da chi governa la nostra città, una soluzione non di facciata, come avvenuto sino ad ora, ma definitiva, giusta ed equa. Soluzione che non può essere quella di spremere questi cittadini fino all’osso, trattandoli come se fossero un bancomat per far quadrare i conti del bilancio comunale.”

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